DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] , la fecero propria di tutto l'Ordine (Wadding, XV, p. 47). L'avversario di turno è il domenicano Domenico da Gargnano, autore di un libello, andato perduto, in cui prendeva di mira in particolare il Monte di Mantova, città in cui esercitava ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] nel Tibet ne studiò profondamente la lingua; Cassiano Beligatti da Macerata, Giuseppe da Ascoli, Giuseppe M. Bernini da Gargnano, Domenico da Fano e altri parecchi: a costoro si deve l'introduzione dei tipi tibetani in Europa.
Nella Birmania ...
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