DE' SERVI, Costantino
Silvia Meloni Trkulia
Figlio di Francesco, nobile, nacque nel 1554 a Firenze, dove la famiglia risulta iscritta al catasto fin dal 1457. Lavorò come pittore, scultore e architetto. [...] medallists, V, London 1912, p. 479; F. Niccolai, Mugello e Val di Sieve, Borgo San Lorenzo 1914, p. 542; G. S. Gargano, Scapigliatura italiana a Londra sotto Elisabetta e Giacomo I, Firenze 1923, pp. 135-164; L. von Pastor, Storia dei papi, X, Roma ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] Centri di prima grandezza sono anche i santuari del culto micaelico del Gargano, di Mont Saint-Michel in Normandia e della Sacra di San insieme a Roma e a Gerusalemme. Si muove verso il Gargano anche Oddone abate di Cluny nel 940; l’imperatore Ottone ...
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BORISI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Verona il 3 sett. 1869 dal conte Carlo e da Amalia Ninfa Priuli, valenti interpreti del teatro dialettale veneto. Esordì a sedici anni, nel 1885, nella formazione [...] di Goldoni, G. Gallina e F. A. Bon. Nel 1896, divenuto cantante operettistico, fece parte della compagnia di Giovanni Gargano, in un periodo poco felice per l'operetta italiana, che non poteva dare, a un attore coscienzioso, le soddisfazioni che ...
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(o Preappennino) Serie di rilievi che si elevano, sia sul versante tirrenico sia su quello adriatico, in margine alla catena appenninica, ma, da essa isolati, se ne diversificano per formazione. Appartengono [...] vulcanici estinti dell’Amiata (1734 m), dei Volsini, Cimini, Sabatini e i Monti della Tolfa; il Vulcano Laziale, quello di Roccamonfina, il Vesuvio e i rilievi dei Campi Flegrei. Formano l’A. adriatico il Gargano, le Murge e i rilievi del Salento. ...
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Per la teologia cattolica, manifestazione d’ordine soprannaturale e fenomeno sensibile, nel quale il soggetto acquista la coscienza di trovarsi in presenza di un oggetto, spirituale o corporeo, percepito [...] riferisce di molte a.: di Dio (teofanie), di angeli, di morti, risorti o no. Ma anche dopo l’età apostolica si parla spesso di apparizioni: alcune, come quelle della Vergine a Lourdes, di s. Michele sul Gargano ecc., sono celebrate da apposite feste. ...
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Cavità naturale a sviluppo prevalentemente orizzontale, di qualsiasi origine e forma, che si addentra nel sottosuolo o nei fianchi di un monte.
archeologia Insediamenti in g. Fin dai momenti più antichi [...] la propria economia di sussistenza; così i Neandertaliani del Monte Circeo (G. Guattari), della G. delle Capre (G. Paglicci) sul Gargano, della G. del Cavallo presso Lecce, dei Balzi Rossi in Liguria, della G. Polesini presso Tivoli e della G. dell ...
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Antica città apula, di cui restano scarse vestigia e il nome nella masseria Arpi, sulla destra del torrente Celone, a otto chilometri a NE. di Foggia. La sua importanza e grandezza era dimostrata ancora [...] Peucezî e quelli che i Greci chiamarono Messapî, alla stirpe degli Iapigi, che, venuti dall'Illiria, occuparono la costa adriatica dal Gargano al Capo S. Malaria di Leuca, e l'arco del golfo tarantino fino alle foci del Bradano.
Arpi fu chiamata dai ...
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Capo (m. 1045) di un gruppo di mercenarî normanni, prese parte alla riconquista di Napoli in aiuto di Sergio IV duca della città (1029), del quale aveva sposato la sorella, ricevendo in feudo la contea [...] disfatta del cognato. Aumentata la sua forza con l'arruolamento di altre bande normanne, ampliò il suo dominio appoggiando varî signori e partecipando alla guerra contro i bizantini. Acquistò così Gaeta (nel 1042 circa), Siponto e parte del Gargano. ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] author Gregory of M., Concord, NH, 1990; F. Tamburini, Il poema didascalico "De hominum deificatione" di G. abate di Montesacro sul Gargano († 1250 circa), in Studi medievali, s. 3, XXXV (1994), pp. 435-468; U. Kindermann, L'abate G. di M. quale ...
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Vedi BARI dell'anno: 1958 - 1994
BARI (Barium, Βάριον)
Antica città dei Peucezi ricordata già nel I sec. a. C. per il suo porto (Liv., xl, 18; Strabo, v, 283). Ascritta alla tribù Claudia, fu municipio [...] Gervasio (347). Della città romana non si hanno avanzi.
Museo Archeologico Provinciale: il museo contiene materiale paleolitico dal Gargano e del Neolitico: ceramiche dal Pulo di Molfetta; dell'Età del Bronzo da Terlizzi, Andria, Bisceglie, Gioia del ...
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gargia
gàrgia s. f. [voce di origine merid., da una radice *garg- (v. gargarozzo)] (pl. -ge). – Nel linguaggio dei pescatori, branchia (generalmente al plur.).