Giurista e uomo politico belga (Gand 1835 - Bruxelles 1902); deputato (1878-86), ministro dell'Interno (1878-84), ministro plenipotenziario e consigliere generale del re del Siam (1892), membro della Corte [...] permanente d'arbitrato dell'Aia (1899-1902); cooperò alla fondazione della Revue de droit international et de législation comparée (1869) e a quella dell'Institut de droit international di Gand (1873). ...
Leggi Tutto
Ispettore di ponti e strade (Gand 1646 - Parigi 1735); frate domenicano. Nel 1685 fu chiamato a Parigi da Luigi XIV per la costruzione del ponte delle Tuileries (1689). Nel 1695 fu nominato ispettore e [...] direttore di tutti i lavori pubblici a Parigi ...
Leggi Tutto
Religioso, scrittore (Couvin, Namur, 1585 - Gand 1661). Entrato nell'ordine dei Recolletti (1601), ne fu primo provinciale della provincia fiamminga (1625) e quindi commissario generale per Germania, Inghilterra [...] e Belgio (1639); nel 1632 fondò con Giovanna di Gesù le Penitenti recollette. Scrisse di teologia morale (Tribunal sacramentale et visibile animarum in hac vits mortali, 3 voll., 1642-50), di diritto canonico ...
Leggi Tutto
Scrittrice belga di lingua francese (Gand 1901 - Bruxelles 1992). Lasciata la professione di avvocato, si dedicò alla letteratura come autrice di opere teatrali (Le burlador, 1945, sulla natura androgina [...] di Don Giovanni; Tous les chemins mènent au ciel, 1947, preceduta da una Note sur l'extase lucide; Le roi lépreux, 1950), romanzi (La confession anonyme, apparso anonimo nel 1960, che ispirò ad A. Delvaux ...
Leggi Tutto
Pseudonimo di artista belga (n. Gand 1976) dallo stile personale e riconoscibile, assoluto protagonista internazionale del muralismo contemporaneo; può vantare realizzazioni in tutti i continenti. Rimane [...] volutamente anonimo. Gli esordi lo vedono avvicinarsi durante gli anni Novanta al mondo hip hop - di cui il writing è una delle quattro fondamentali discipline - e prendere confidenza con gli spray attraverso ...
Leggi Tutto
Banchiere e uomo politico fiammingo (m. Gand 1346). Succedette al padre Giovanni nella direzione degli affari, stabilendosi, poi, a Gand, come banchiere. Fu dal 1329, per breve tempo, ricevitore di Fiandra; [...] sostenne poi Giacomo van Artevelde quando questi si mise a capo del movimento delle città fiamminghe che rifiutavano di seguire la politica francese del Nevers, ma finì assassinato, poco dopo il van Artevelde ...
Leggi Tutto
Diplomatico e scrittore inglese (Salisbury 1577 - Gand 1655). Figlio di Tobie Matthew (1546-1628), arcivescovo di York, studiò a Oxford; magister artium nel 1597, due anni dopo era avvocato a Gray's Inn. [...] accompagnava il principe Carlo e G. V. Buckingham nel viaggio segreto a Madrid. Scoppiata la guerra civile (1640), si rifugiò a Gand. Fu traduttore (in italiano) degli Essays di Bacone (1618), e (in inglese) delle Confessioni di s. Agostino (1620). ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore francese (Lilla 1861 - Gand 1938). Lavorò a Parigi e, per varî anni, in Italia, ad Antignano. Dipinse composizioni di carattere letterario e simbolico; illustrò, per lo più in silografia, [...] opere di M. Maeterlinck e di F. Demolder, nonché leggende popolari fiamminghe ...
Leggi Tutto
Poeta fiammingo (Dendermonde, Fiandra occ., 1804 - Gand 1859). Animatore del risveglio nazionale dei Fiamminghi dopo il 1830. Improvvisatore di talento e "poeta d'occasione"; nella sua opera vasta e disuguale [...] le liriche di tono intimo, semplice e narrativo sono le migliori. Da ricordare: Nazomer ("Autunno", 1859) ...
Leggi Tutto
ganda
(o gana) s. f. [voce della zona alpina]. – Ammasso di pietre, frana, crepaccio. In geografia fisica, sono chiamate così le incisioni, per lo più quasi parallele, determinate dall’azione dissolvente dell’acqua piovana sulle superfici...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...