MONTALAND, Céline
Alberto Manzi
Attrice francese, nata a Gand il 10 agosto 1843, morta a Parigi l'8 gennaio 1891. Fu un piccolo prodigio in Charlotte Corday alla Comédie; riscosse grandi applausi in [...] provincia e in Italia. A Parigi, ottenne pieno successo in quasi tutti i teatri; nel 1884, dopo un'escursione in Russia, entrò alla Comédie française.
La "petite Montaland" (e fu chiamata così perché piccolina) ...
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Pittore e incisore, nato a Gand il 6 dicembre 1843, morto ad Anversa il 14 ottobre 1900. Allievo, prima, dell'Accademia di Gand e di quella di Anversa, sotto la direzione del Layge, fu, dopo, discepolo [...] Les artistes belges contemporains, Bruxelles 1894, pp. 62 segg., 783 segg.; Fierens Gevaert, Albrecht Devriendt, 1898; E. Wante, A. D., Gand 1900; F. Donnet, A. D., Anversa 1901; Pol de Mont, De gebroeders J. en A. D., in Koppen en Busten, Bruxelles ...
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VERSTRAETE, Théodore
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 5 gennaio 1851, morto ad Anversa il 7 gennaio 1907. Allievo di J. Jacobs all'Accademia di Anversa, si dedicò particolarmente al paesaggio [...] e alla pittura di genere. Ha lavorato molto nella Campine, nelle regioni povere delle Fiandre e del litorale, ritraendo la vita degli umili e dei campi con arte semplice e commossa. Le sue tele: Enterrement ...
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GOFFREDO di Fontaines
Guido Calogero
Scolaro di Enrico di Gand e principale rappresentante, dopo di lui, del clero secolare all'università di Parigi. Nato a Fontaines-les-Hozémont (Liegi) nella prima [...] -24; i temi di tutti sono dati da P. Glorieux, La littérature quodlibétique, Lilla 1925, pp. 149-68). Da Enrico di Gand egli si stacca nel senso di un maggior avvicinamento al tomismo, che nel campo della gnoseologia gli fa respingere l'agostiniana ...
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Pittore e incisore (Blankenberge 1889 - Avignone 1972). Studiò a Gand, viaggiò in Inghilterra, Francia, Africa del Nord; dal 1915 al 1921 soggiornò a Ginevra, quindi si stabilì in Francia. La sua pittura [...] ebbe inizî realistici e si sviluppò in senso espressionista con scelte tematiche a sfondo sociale, ancor più marcate nella sua opera grafica, per la quale fu premiato alla Biennale di Venezia del 1950 ...
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Storico della matematica e della scienza, belga naturalizzato statunitense (Gand 1884 - Cambridge, Massachusetts, 1956); prof. (dal 1940) alla Harvard University. Fondatore di due rassegne internazionali [...] di storia della scienza, Isis (1912) e Osiris (1936), autore di importanti trattati generali di storia della scienza: Introduction to the history of science (3 voll. in 5 tomi, 1927-48); The history of ...
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Pseudonimo dello scrittore belga di lingua nederlandese Herman Thiery (Gand 1912 - ivi 1978). Ricco di fantasia, definì la sua narrativa come "realismo magico", sintesi di realtà e sogno. I più noti romanzi [...] di questo genere sono: De trap van steen en wolken ("La scala di pietra e di nuvole", 1942), Hoe schoon was mijn school ("Com'era bella la mia scuola", 1962) e il suo capolavoro De man die zijn haar kort ...
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De Bruyckere, Berlinde
De Bruyckere, Berlinde. – Artista belga (n. Gand 1964). Si specializza principalmente nella scultura, adoperando vari materiali – tessuti; crini e pelli equine; legni, resine e [...] cere su strutture metalliche – per realizzare soprattutto corpi umani emaciati e contratti, stravolti da metamorfosi spiazzanti, senza volto, eppure riconoscibili, come anche corpi di cavalli presentati ...
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MORREN, Charles-François
Fabrizio Cortesi
Botanico e naturalista, nato a Gand il 3 marzo 1807, morto a Leida il 17 dicembre 1852. Nel 1833 fu nominato professore di fisica a Gand, nel 1835 passò alla [...] di botanica; fu redattore capo dell'Horticulture belge, delle Annales de la Soc. d'agriculture et de botanique de Gand e del Journal d'agriculture pratique. Scoprì il modo di fecondare artificialmente la vainiglia, processo ora largamente usato nelle ...
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Nome latinizzato del poeta ed erudito fiammingo Josse de Rycke (Gand 1587 - Bologna 1627). Studiò filosofia e diritto a Douai, ma si dedicò poi esclusivamente alle lettere, e nel 1606 pubblicò la prima [...] a Roma, tornò verso il 1614 in patria e, assunto lo stato ecclesiastico, ebbe un canonicato nella cattedrale di Gand. Appartiene a questo periodo la maggior parte della sua produzione poetica (Odarum sive poematum libri duo, 1614; Heroicorum carminum ...
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ganda
(o gana) s. f. [voce della zona alpina]. – Ammasso di pietre, frana, crepaccio. In geografia fisica, sono chiamate così le incisioni, per lo più quasi parallele, determinate dall’azione dissolvente dell’acqua piovana sulle superfici...
no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale dei capi di Stato e di governo...