STEFANARDO da Vimercate
Marino Zabbia
STEFANARDO da Vimercate. – Nacque a Milano attorno al 1230. Non è noto il nome della madre; il padre Resonando faceva parte della milizia cittadina (la sua provenienza [...] Ma il poema o almeno i suoi contenuti circolarono, perché il Liber... fu una delle fonti importanti per le compilazioni di GalvanoFiamma, il quale entrò nel convento di S. Eustorgio nel 1298, poco dopo la morte dello stesso Stefanardo.
Fonti e Bibl ...
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VIVALDI, Ugolino
e Vadino
Francesco Surdich
– I due fratelli nacquero a Genova attorno al 1260 da Amighetto, appartenente al ramo della famiglia Vivaldi derivante da Guglielmo, figlio di Robaldo. Sua [...] / Genovesi. Uomini diversi, nel mondo spersi (catal.), a cura di G. Olgiati, Genova 2010, pp. 43-48; P. Chiesa, GalvanoFiamma e Giovanni da Carignano. Una nuova fonte sull’ambasceria etiopica a Clemente V e sulla spedizione oceanica dei fratelli V ...
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MORIGIA, Paolo
Isabella Gagliardi
MORIGIA (Morigi, Moriggi), Paolo. – Nacque a Milano il 1° gennaio 1525 da Damiano e da Angela Migliavacca.
La famiglia era proprietaria di un’antica casa torre menzionata [...] nella Cronaca di GalvanoFiamma, che la indica addirittura come la prigione in cui fu rinchiuso l’aristocratico Lanzone da Corte a seguito degli scontri avvenuti in città tra il 1041 e il 1044. La notizia è infondata ma testimonia il prestigio goduto ...
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LANZONE da Corte
Francesca Roversi Monaco
Si ignora il luogo della nascita, avvenuta presumibilmente verso gli inizi dell'XI secolo, poiché in base alle fonti narrative L. risulta attivo in Milano fra [...] sua presenza, come già accennato, è attestata nei documenti fino alla fine degli anni Cinquanta dell'XI secolo.
Il racconto di GalvanoFiamma sulla prigionia di L. nella torre dei Moriggi e il suo invio in esilio dopo il 1045 è da ritenersi privo di ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] di S. Maria sul Campidoglio se gli fosse occorso di "decedere in Urbe". Non è certo che come afferma GalvanoFiamma (dunque un cronista tardo e geograficamente estraneo) il M. sia stato trucidato ("mactatus") dal popolo romano; secondo altre fonti ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] più volte la città assieme al suo schieramento. Tale suggestione trova riscontro solo nelle cronache trecentesche di GalvanoFiamma, mentre, analizzando nel complesso le lettere conservate nei registri di Innocenzo IV e Alessandro IV inviate a ...
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CASTELLANO (da Castello), Alberto
Marco Palma
Nacque a Venezia, nel sestiere di Castello da cui prese il nome, verosimilmente intorno alla metà del sec. XV. Verso il 1470 dovette vestire l'abito domenicano, [...] più recente il C. si servì dì una nutrita serie di autori, tra i quali si distinguono i nomi di Bernard Gui, Galvano, Fiamma ed Enrico da Herford, ma compì anche ricerche proprie ed assunse informazioni di prima mano. A questa oscura fatica del C. si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli ordini mendicanti si sono spesso avvalsi delle arti figurative per veicolare immagini [...] Giovanni di Balduccio che orgogliosamente si firma nel 1339 e realizza, forse su suggerimento del frate domenicano GalvanoFiamma, il complesso programma iconografico di rilievi e sculture che culmina nel baldacchino con san Domenico e san Pietro ...
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TORRE, Carlo Bartolomeo
Federico Contini
– Nacque a Milano tra la seconda metà del 1608 e la prima metà del 1609, da Francesco Bernardino e da madre ignota.
Nonostante il cognome illustre, Torre ebbe [...] Paolo Morigia e Galeazzo Gualdo Priorato, ma debitrice anche di numerosi aneddoti di carattere leggendario tratti da GalvanoFiamma. Per tale ragione, attirò svariate critiche e puntuali richieste di correzione da parte di anonimi contemporanei (sei ...
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CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] problema milanese, accolse le richieste del C. e dei suoi colleghi, che rientrarono in Milano. Dal Manipulus florum di GalvanoFiamma risulta che scopo dei C. non sarebbe stato tanto quello di avviare trattative per liberare la sua città dal dominio ...
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