Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] pazzerelli' di S. Maria della Pietà e quello di S. Gallicano, e viene ampliato l'ospizio della Trinità dei Pellegrini, dall oltrepassati gli Appennini, attraversava l'Umbria per entrare nelLazio a Rieti, percorrendo infine il tracciato della via ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] di lettere su diversi problemi, specialmente intorno agli scavi nelLazio. Il F. dimostrò che il cosiddetto Arrotino (ora loro seminarj le IV proposizioni dell'Assemblea del clero gallicanonel 1682 e Ultimatum per il dominio indiretto della Santa ...
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CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] drammatici a causa dei moti antispagnoli scoppiati a Roma e nelLazio; il re Filippo ordinò la chiusura delle nunziature di quello di Cassino; fu inoltre patrono e protettore dell'ospedale di S. Gallicano.
Morì di peste a Roma l'8 febbr. 1743 e fu ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XV da Fabrizio duca dei Marsi, gran connestabile del Regno, e da Agnese figlia di Federico di Montefeltro duca di Urbino. Nel 1520, [...] possedimenti colonnesi e i Colonna stessi. Dopo la caduta di Gallicano e Zagarolo, il C. restrinse la difesa a Paliano di inimicizia che quando nel 1553 Marcantonio, comandante della cavalleria imperiale, passò nelLazio diretto nel Regno dal Senese, ...
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PESCI, Girolamo Maria
Rita Randolfi
– Nacque a Roma nel 1679. Non sono noti i nomi dei genitori; una famiglia Pesci, originaria di Città della Pieve, si era stabilita a Filettino, presso Frosinone, [...] -51; II, I Pallavicini e la ricostruzione della chiesa di S. Andrea a Gallicano, pp. 247-251; R. Engass, Girolamo P. bis, in Storia dell’Arte Ronciglione, Soriano, Civita Castellana e un P. per caso, in NelLazio, 2011, n. 1, pp. 75-88; L. Saulli, in ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque agli inizi del XVII sec. da Pier Francesco del ramo di Zagarolo, principe di Gallicano e da Lucrezia Tuttavilla. Sposò Francesca, figlia di Iñigo d'Avalos, marchese [...] , principe di Avellino. Si intitolò principe di Gallicano anche se questa località era stata venduta dal padre, insieme con molte altre terre della famiglia nelLazio, nel 1622. Aveva molti possedimenti nel Regno, parte dei quali gli veniva dall ...
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ROSPIGLIOSI, Giulio Cesare
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 25 novembre 1781 dal principe Giuseppe e da Ottavia Odescalchi.
Apparteneva a una delle principali famiglie aristocratiche romane. Dal [...] 2 marzo 1828, che assunse il titolo di principe di Gallicano e che, nel 1871, fu il primo sindaco di Roma dopo la fine d’archivio su don G.C. R. Pallavicini, in Lunario Romano. Ottocento nelLazio, a cura di R. Lefevre, Roma 1982, pp. 319-330; S. ...
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GIOVANNI BATTISTA di San Michele Arcangelo
Piero Doria
Fratello del futuro santo Paolo della Croce, nacque da Luca Danei e da Annamaria Massari il 4 apr. 1695 a Ovada, presso Alessandria.
Trasferitasi [...] Nel settembre-ottobre dello stesso anno vennero chiamati a Roma dal cardinale P.M. Corradini, presso l'ospedale S. Gallicano. a Tuscania, nel Viterbese, e nel corso del 1750 le fondazioni di Ceccano, Paliano e Terracina, nelLazio meridionale. Questi ...
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Affermano generalmente gli storici che le origini colonnesi sono avvolte dall'oscurità. Taluno narrò che i C. fossero venuti dalla Germania; e questa opinione fu anche attribuita universalmente a Francesco [...] della casa C. nei varî rami di Palestrina, di Genazzano e di Gallicano s'innalza, fra il '200 e il '300, Stefano C., rettore del 1481. Ma il dissidio si riaccese più aspro nel 1484. Mentre tutto il Lazio era pieno di ruberie e d'incendî, in Roma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] incaricò un celebre scrittore di storia ecclesiastica, gallicano, di sapore giansenista, autore di una a Terenzio, il quale innanzi ogni altro raggentilì e nobilitò la favella del Lazionel tempo che Polibio viveva in Roma» (libro V, par. I, p. ...
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