Storico gallese (m. prima del 1154). Autore di una cronaca scritta in latino, ma pervenutaci nella traduzione gallese, dei principi di Galles, per gli anni dal 681 al 1120, continuata poi da altri fino [...] al 1282 ...
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Poeta gallese del principio del sec. 7º, autore del poema epico Godolin, che narra probabilmente la sconfitta subita dai Britanni a Cattraeth per opera dei Sassoni; ma il contenuto, a causa dell'oscurità [...] del linguaggio, è assai controverso ...
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Cronista gallese (m. 910 circa), monaco di Saint David (Menevia, Galles; onde il soprannome), chiamato a corte da Alfredo re dello Wessex, fondò la scuola palatina, ricevendo in compenso due abbazie, poi [...] il vescovato di Sherborne. Scrisse, intorno all'893, gli Annales rerum gestarum Alfredi magni (1a ed. 1574) ...
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Musicista (Gallese, fine del sec. 16º - ivi 1685 circa); allievo di G. F. Anerio, fu maestro di cappella alla corte di Varsavia (1623-48). Compose musiche d'ogni genere, dal sacro al teatrale e al vocale [...] da camera, segnalandosi soprattutto quale abilissimo contrappuntista; fu anche acuto teorico e critico ...
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Re gallese del sec. 5º. Quando, per ritiro delle legioni romane, tribù di Celti furono spinte dai Sassoni nelle montagne gallesi, riuscì a riunirle per un certo periodo in una rozza federazione tenendo [...] corte a Deganwy nel Galles settentrionale e assumendo il titolo romano di "dux Britanniae". ...
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Soprano gallese (Blackwood 1941 - Cardigan, Galles, 2011). Ha esordito nel 1962 come Cherubino nelle Nozze di Figaro, imponendosi poi come ideale interprete mozartiana e come fine liederista. Nel 1993 [...] è stata nominata dame dell'Impero britannico. Nel 1999 si è ritirata a vita privata ...
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Re gallese (m. 950). Nipote di Rhodri Mawr, fu principe di Dehenbarth, poi re del Galles (943-50); sposò Elena, figlia dell'ultimo re di Dyved, che incorporò nel suo regno. Nel 943 occupò il Gwynedd. Riconobbe [...] la supremazia feudale dei re sassoni e partecipò allo Witan (assemblea dei liberi sassoni) tra il 931 e il 949. Diede al Galles un codice delle consuetudini. ...
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Suddiacono (n. Gallese, Roma - m. 884) sotto Leone IV, fu adoperato da Niccolò I per i rapporti con la chiesa di Costantinopoli: nell'869 partecipò al concilio che condannò Fozio. Nominato poi vescovo [...] di Cere e arcidiacono, successe a Giovanni VIII il 16 dic. 882, con un'elezione da molti ritenuta invalida, essendo egli già vescovo. Il suo pontificato significò un mutamento di rotta: fu restituito il ...
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Poeta gallese (Aberdare 1915 - Arakan, Birmania, 1944). Pubblicò la prima raccolta di poesie (Raiders' dawn) nel 1942, con buon successo; dopo alcuni racconti scrisse altre poesie pubblicate postume (Ha! [...] Ha! among the trumpets, con prefazione di R. Graves, 1945; In the green tree, 1948); le sue Letters from India (1945) furono raccolte dalla moglie e da G. Jones. Ufficiale dell'esercito britannico, morì ...
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gallese
gallése agg. e s. m. e f. – Del Galles, grande regione storica e amministrativa del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord: costumi, tradizioni g.; lingua g. (o gallese s. m.), lingua celtica insulare appartenente al gruppo...
eurospareggio
(euro-spareggio), s. m. Partita di spareggio che permette di accedere alla fase successiva di una competizione di livello europeo. ◆ Stasera l’eurospareggio di Verona con il Parma dirà quale sarà il futuro dell’Inter. Strappare...