CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] nel 1892 anche la laurea in scienze naturali.
Insegnò elettrotecnica per trent'anni, dal 1885 al 1915, nella scuola serale Galileò Ferraris per gli artieri del comune di Roma e inoltre, dal 1896 al 1899, mineralogia e geologia nell'istituto agrario ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] nel suo De phaenumenis in orbe Lunae. La notizia della scoperta del C. si diffuse così nelranibiente galileiano; lo stesso Galilei fu più volte richiesto di spiegazioni da parte di discepoli e amici, onde la scoperta del C. divenne argomento comune ...
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Nome italianizzato (dalla latinizz. Nicolaus Steno) del medico e geologo danese Niels Steensen (Copenaghen 1638 - Schwerin 1686). Dopo un periodo trascorso a Copenaghen per studiare medicina con [...] Nel marzo del 1666 S. fu a Firenze dove, introdotto alla corte di Ferdinando II, entrò in contatto con gli allievi di Galileo soci dell'Accademia del Cimento. Qui si legò di profonda amicizia con V. Viviani e F. Redi. Al periodo fiorentino risalgono ...
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Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] dei Paesi Bassi hanno lasciato pochi scritti relativi alle loro ricerche, in Italia in compenso il totale delle pubblicazioni, da Galileo fino a Frisi, è rappresentato da sette grossi volumi (cfr. Raccolta d'autori che trattano del moto dell'acque ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] inorganici attirarono una rinnovata attenzione da parte sia dei cosmologi sia di coloro che, secondo l'insegnamento di Galilei, indagavano la Natura in modo analitico e ne descrivevano i fenomeni more geometrico riconducendoli a comportamenti fisici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ecclesiastico, ma soprattutto per le diverse interpretazioni metodologiche, tutte in varia misura rifacentesi al prestigioso nome di Galileo» (Ferrone 1982, p. 129).
Senza ombra di dubbio, per le scienze della Terra fu fondamentale il contributo ...
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(lat. Venus)
Religione
Antica divinità italica, assimilata alla dea greca Afrodite e venerata come dea della bellezza, dell’amore, della fecondità e della natura primaverile.
L’introduzione di V. nel [...] Terra, perché in tale situazione l’emisfero illuminato dal Sole è quello opposto alla Terra. Le fasi di V. furono scoperte da Galileo nel 1611, con il telescopio da poco inventato.
V. ruota, con un periodo di 243,08 giorni, in senso retrogrado (cioè ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] infatti, le sonde Voyager, nel 1979, hanno fotografato 8 eruzioni in corso su di esso; successivamente la missione Galileo ha consentito di stabilire che Io possiede un’attività vulcanica 100 volte superiore a quella terrestre. Le eruzioni vulcaniche ...
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Vulcani
Paolo Gasparini
Un vulcano è una struttura morfologica formatasi intorno a una frattura attraverso la quale i magmi giungono alla superficie della Terra. I magmi sono fluidi multifase ad alta [...] vulcanica al di fuori della Terra. Avvicinandosi a Io, il più interno dei satelliti di Giove scoperti da GalileoGalilei, essa inviò le immagini di un tipico, enorme, campo vulcanico molto giovane, sul quale spiccavano inconfondibili le immagini ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...