Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] approssimazione al reale (Filosofia e filosofia della scienza, 1960). Fortunate le sue opere di divulgazione storica, il GalileoGalilei (1956) e la monumentale Storia del pensiero filosofico e scientifico (7 voll., 1970-1972). Grande impegno profuse ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] Id., Niccolò Giurati "ateista". Unprocesso nell'Inquisizione di Modena all'inizio del Settecento, ibid., XXIV (1976), p. 92; M. Torrini, Dopo Galileo, Firenze 1979, pp. 49 s., 92, 109 s.; S. Femiano, Ricerca su M. F. e matematico, Cassino 1979; M. L ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] 1982, pp. 478-481; M. Torrini, La discussione sullo statuto della scienza tra la fine del '600 e l'inizio del '700, in Galileo a Napoli, a cura di F. Lomonaco - M. Torrini, Napoli 1987, pp. 357-383; F. Cacciapuoti, Il processo agli ateisti: dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] ’età. Quel riferimento alla «tortura» e al «rogo» aveva, infatti, un significato preciso; alludeva da un lato a GalileoGalilei, dall’altro a Giordano Bruno, martiri entrambi della libertà della ricerca e della scienza, capaci entrambi di contribuire ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] 'incontro fra esperienza e vaglio critico della ragione (con argomentazioni largamente presenti anche in Hobbes); secondo Galileo (1564-1642), che la rivelazione e la tradizione valgano come autorità nelle scienze naturali è pretesa ingiustificata ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] , come strumento di ciò che oggi definiamo analisi chimica e fisica. Non furono soltanto le osservazioni della Luna di Galileo a modificare la percezione umana della differenza tra la sfera celeste e quella sublunare, ma anche la riproposizione della ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] , degli strumenti concettuali non confrontabili. Tycho Brahe e Simplicio osservavano il sorgere del sole come Keplero e Galileo; eppure lo 'vedevano' in modo completamente diverso. Le diverse osservazioni, "cariche di teoria" (v. Hanson, 1958 ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] della Bibbia, che in alcuni passi sembrava sostenere l'idea geocentrica, secondo la quale la Terra è al centro dell'Universo. Galilei rispondeva sostenendo che la Bibbia non dice "come va il cielo", ma "come si va in cielo", essendo il suo scopo ...
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Psiche
Riccardo Zerbetto
L'etimologia del termine psiche (dal greco ψυχή, connesso con ψύχω, "respirare, soffiare") si riconduce all'idea del 'soffio', cioè del respiro vitale; presso i greci designava [...] ogni caso un intervento di realtà astrali o di 'spiriti vitali'. Con il succedersi delle scoperte di N. Copernico, G. Galilei e I. Newton la visione spiritualistica del cosmo lasciò posto a una concezione fondata sulle leggi fisiche intrinseche alla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Edward Grant
La scienza nei commenti alle Sententiae di Pietro Lombardo
Teologia [...] da Guglielmo Heytesbury al Merton College e poi dimostrato geometricamente da Nicola Oresme (fu utilizzato infine da GalileoGalilei). Il modo di trattare le qualità variabili, tuttavia, si era trasmesso ad altri generi della letteratura scolastica ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...