PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] . Rivista bimestrale di cultura, n.s., XLIII (1988), 2, pp. 251-275, P. Simoncelli, Storia di una censura. “Vita di Galileo” e Concilio Vaticano II, Milano 1992; Id., La guerra e la liberazione nell’epistolario di P. P. rettore del Pontificio ateneo ...
Leggi Tutto
Pesi e misure
Piero Morpurgo
Lucia Travaini
Gran parte della tradizione metrologica medioevale proviene dal mondo antico e se "è ragionevole accettare la definizione secondo la quale l'uomo è 'un animale [...] , 2002). Il problema storiografico delle unità di misura nella storia è estremamente importante e già con gli studi di GalileoGalilei, quando le esperienze sulla caduta dei gravi furono tutte misurate in 'piede romano', insorse una questione di ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] europei lette al Senato nel sec. XVII. Turchia, a cura di N. Barozzi-G. Berchet, I, Venezia 1871, pp. 12, 14, 23-27, 403; G. Galilei, Le opere, Firenze 1891-1909, II, pp. 548, 560; X, pp. 147, 150, 161; XIX, pp. 114, 222, 224; XX, p. 404; Calendar of ...
Leggi Tutto
CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] Medicea, 44; Ibid., Carte Strozziane, S. I, XXI, cc. 38 ss.; Firenze, Biblioteca Riccardiana, Manoscritti, 1210, n. IX, cc. 87-94; G. Galilei, Le opere (ed. naz.), X, pp. 23, 24, 29, 79; XX, p. 423; A. Favaro, Ticone Brahe e la corte di Toscana, in ...
Leggi Tutto
BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] cursori; però che con questa faccio più presto cento operazioni, di quello se ne può far una con quella del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di quel grand'huomo, sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] approssimazione al reale (Filosofia e filosofia della scienza, 1960). Fortunate le sue opere di divulgazione storica, il GalileoGalilei (1956) e la monumentale Storia del pensiero filosofico e scientifico (7 voll., 1970-1972). Grande impegno profuse ...
Leggi Tutto
Arte e attività del navigare sull’acqua con imbarcazioni, in superficie (n. sopracquea) o sottomarina (n. subacquea); si pratica in mare (n. marittima: a seconda delle zone percorse, costiera o alturiera; [...] (European Tripartite Group), hanno deciso di contribuire allo sviluppo del GNSS con il sistema di n. satellitare globale europeo Galileo, basato su una rete di 30 satelliti e Centrali di controllo terrestre installate in Germania, Italia e Spagna. L ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] dei Lincei. La possibilità di legare il rinnovamento accademico al nome dell’antico sodalizio di cui era stato socio GalileoGalilei fu subito abbracciata da Sella, che voleva fare di Roma un centro di ricerca di livello internazionale. Sella fu ...
Leggi Tutto
Cattaneo, Carlo
Massimo L. Salvadori
Un grande studioso e un protagonista del Risorgimento italiano
Carlo Cattaneo è stato uno dei maggiori intellettuali europei dell'Ottocento. La sua cultura, per [...] , dove, in polemica con il pensiero filosofico tradizionale, sottolineò, richiamandosi in particolare alla lezione di GalileoGalilei, l'importanza essenziale della scienza e della tecnica per il progresso sociale. Questa centralità della scienza ...
Leggi Tutto
Uno dei gruppi etnici e linguistici in cui si dividono i semiti, di cui erano considerati progenitori eponimi il quinto figlio di Sem e il figlio di Camuel e nipote di Nachor fratello di Abramo, ambedue [...] lingue semitiche, frazionato in un gran numero di dialetti: quelli della Palestina (l’aramaico giudaico, cui appartiene anche il galileo, la lingua di Gesù; il cristiano e il samaritano), della Siria (il nabateo e il palmireno), della Mesopotamia ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...