DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] . 105 s., 174; P. Sarpi, Lettere ai Gallicani, a cura di B. Ulianich, Wiesbaden 1961, pp. XVII, 73, 79, 81, 84, 86, 241; Gi Galilei, Opere (edizione nazionale), X, pp. 73 s., 303 s., 422; XI, pp. 108, 34, 330 s., 349 s., 500, 506, 536, 549, 554, 555 ...
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Scienziato (n. Bamberga 1574 - m. 1629). Venuto giovanissimo in Italia, vi rimase poi tutta la vita. Linceo dal 1611, divenne nel 1612 cancelliere generale dell'accademia. Tra i più assidui e intimi di [...] ) riportava solo i nomi e le figure. Attento osservatore della natura, ebbe piena consapevolezza dell'importanza scientifica dei nuovi strumenti ottici. Fu proprio il F. a dare il nome di microscopio allo strumento che Galileo chiamava occhialino. ...
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PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] Barberini durante la sua nunziatura apostolica a Parigi e noto soprattutto per essere stato amico e protettore di GalileoGalilei. L’arte della guerra, l’abilità diplomatica e il mecenatismo culturale facevano parte delle tradizioni e del patrimonio ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] altrettanto mobile quanto lo erano le galere leggere. Tra le persone che furono consultate per il progetto vi fu GalileoGalilei, allora professore di matematica all'Università di Padova, che si occupò anche di altre questioni militari: per esempio ...
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TIMPANARO, Sebastiano, senior
Storico della scienza, nato a Tortorici (Messina) il 20 gennaio 1888, morto a Pisa il 22 dicembre 1949. Studiò fisica sperimentale all'università di Bologna, dove si laureò [...] nel volume postumo Scritti di storia e critica della scienza, Firenze 1952) e con un'edizione di opere scelte di Galileo (Milano 1936-38) corredata da un'ampia introduzione. Si occupò anche di critica letteraria e fu appassionato collezionista di ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] di un belga, e ciò in modo da togliergli ogni dubbio. E d'altra parte il B. dovette esser tenuto al corrente dal Galilei stesso, come si può ricavare dalla lettera già ricordata del Diodati, circa le sue ricerche e scoperte.
Verso la fine dei 1599 ...
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Famiglia toscana, il cui ceppo più antico, i Firidolfi (filii Rudolphi), risale al sec. 12º. Attraverso un Alberto di Ranieri Firidolfi, sorsero rispettivamente, coi due figli Ugo e Ranieri, i due rami [...] nel campo delle lettere, Bindaccio, discepolo di Marsilio Ficino, e Orazio, letterato e filosofo platonico, amico e discepolo di Galileo; in quello delle armi, gli ammiragli Giovanni Francesco e Mattia, l'uno e l'altro segnalatisi nella guerra contro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] .
In un caso memorabile, tuttavia, fu proprio un umile artigiano a presentare per la prima volta al mondo uno di questi strumenti. Galilei infatti non inventò il telescopio, anche se fu il primo a metterne a frutto l'uso per lo studio dell'astronomia ...
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BALDESI, Gino
Luciana Trentin
Nato a Firenze il 22 sett. 1879 da Angelo, dopo una giovinezza irrequieta, durante la quale fece i mestieri più disparati (apprendista tipografo, mozzo, scultore, fattorino), [...] socialista, che, in quel periodo, aveva assunto posizioni riformiste e interventiste. Riformato, si impiegò presso le officine Galileo, dove cominciò a interessarsi di problemi sindacali e a farsi notare fra i metallurgici (FIOM) fiorentini. Da ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] ) di G.C. La Galla, lettore di logica alla Sapienza di Roma. Nel 1614, La Galla aveva richiesto, invano, l'aiuto di Galilei per un posto di lettere umane allo Studio di Pisa vacato per la morte di Flaminio Papazzoni e nell'occasione, oltre a essere ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...