AGUCCHI (Agocchi, Agucchia, Dalle Agocchie), Giovanni Battista
Ilaria Toesca
Roberto Zapperi
Nato a Bologna il 20 nov. 1570, seguì il fratello maggiore Girolamo nel suo governatorato a Faenza (1580-82), [...] 1958, pp. 237-240, 249-254, 287-298, 302-303 e passim. Per l'attività scientifica e i rapporti col Galilei: A. Favaro, Amici e corrispondenti di GalileoGalilei, X, G. B. A., in Atti d. R. Ist. veneto di scienze lettere ed arti, LXIII (1903-04), II ...
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DETI, Giovan Battista
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze fra il 1578 e il 1581 da famiglia patrizia lontanamente imparentata con Clemente VIII e fu chiamato a Roma ancora fanciullo per volontà del nipote [...] Roma lette al Senato dagli ambasciatori veneti nel sec. XVII, a cura di N. Barozzi - G. Berchet, Venezia 1877, pp. 164, 270; G. Galilei, Le opere, Firenze 1890-1909, XI, pp. 82, 338; XX, p. 431; G. Bentivoglio, Mem. e lettere, a cura di C. Panigada ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] da valli e montagne.
Furono le osservazioni al telescopio, iniziate da Galileo nel 1609, a rivelare in modo inequivocabile le caratteristiche del suolo lunare. Galileo stesso vi individuò catene montuose, vallate, crateri e vaste regioni oscure ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] sec. XVII, scienziato, inventore, e buon amico di Galileo; il padre Girolamo, autore di studi di idraulica come di filosofia e di matematica, ammiratore delle dottrine di Galileo e convinto seguace di Gassendi, il Rinaldini insegnò per diciotto ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] i primi ad innalzar la voce contro la mal'intesa autorità di Aristotile", e G. B. Della Porta, che "precedette il Galileo nella scelta del metodo onde interrogar la natura".
In questa opera confluirono i frutti dei suoi lunghi anni di studio e alcuni ...
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ELLERO, Giuseppe
Franco Laicini
Nacque a Tricesimo (Udine) il 6 giugno 1866 da Luigi, proprietario di una filanda, e Anna Fabris, che dedicò tutte le sue cure all'educazione di quest'unico figlio. Carattere [...] ha sempre uno sfondo morale., si possono distinguere opere di soggetto storico (Il tribunale di Claudio, La figlia di Galileo, Il segreto di Vittorio Alfieri) ed opere ispirate a fatti di cronaca quotidiana (Al lavatoio, Cameriera montanina, Il libro ...
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CRIVELLI, Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Venezia il 20 sett. 1691 da Lavinia Minelli, nobile veneziana, e Marcello, la cui famiglia, dell'ordine dei segretari della Repubblica, era stata [...] quindi di due forze., morta o viva secondo che muova o meno un corpo, il C. risponde appoggiandosi a Galileo e difendendo Cartesio. Attraverso cinque dimostrazioni ed una conclusione, rifiuta la distinzione tra forze vive e forze morte, viste queste ...
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MAGALOTTI, Lorenzo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze, il 1 genn. 1584, dal senatore Vincenzo e da Clarice Capponi. Entrambi i genitori appartenevano a famiglie gentilizie; ma i nobili Magalotti, pur [...] , s. 3, Italia, Relazioni di Roma, I, Venezia 1877, pp. 214, 234 s., 276, 374; Edizione nazionale delle opere di G. Galilei, a cura di A. Favaro, XIII, Carteggio 1620-1628, pp. 151, 231 s.; Correspondance du nonce Giovanni Francesco Guidi di Bagno ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] nel tempo: dunque, a rigore, il S. è una stella variabile.
Rotazione
La rotazione del S. fu scoperta nel 1610 da Galileo, il quale notò come le macchie comparissero da un bordo del disco solare e si spostassero poi gradualmente, scomparendo dal bordo ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] del 1973 e nel dicembre del 1974); Voyager 1 e 2 (che lo hanno incontrato nel marzo e nel luglio del 1979); Galileo (che ha orbitato attorno al pianeta dal 1995 al 2003); Ulysses (lanciata nel 1990, ha incontrato G. nel febbraio 1992); Cassini ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...