BAGLIONI, Malatesta
Alberto Merola
Figlio secondogenito di Giampaolo, nacque a Perugia il 1° genn. 1581 e si laureò in giurisprudenza a Padova, dove aveva studiato e dove partecipò alla fondazione dell'Accademia [...] d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 49; L. Bonazzi, Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Perugia 1879, p. 387; G. Galilei, Le opere, ediz. naz., XIII, pp. 367 s.; XIX, p. 81; XX, p. 379; L. de Baglion, Pérouse et les Baglioni, Paris 1909 ...
Leggi Tutto
Bentivoglio, Guido
Cardinale e storiografo (Ferrara 1577-Roma 1644). Nunzio della Santa Sede in Fiandra dal 1607 al 1615, poi a Parigi dal 1616 al 1621, fu qui creato cardinale nel 1621 e protettore [...] della Francia presso la Santa Sede; appose il suo nome, come capo dell’Inquisizione, alla condanna di Galileo; dal 1641 vescovo di Palestrina. Alla morte di Urbano VIII parve destinato a succedergli; ma si ammalò durante il conclave e morì poco dopo. ...
Leggi Tutto
Teologo e umanista (Montalto Uffugo, Cosenza, 1565 circa - ivi 1616), carmelitano. Professore a Napoli e a Messina, provinciale (1608-12), fu uno dei primi a dichiararsi in favore del sistema copernicano [...] sostenendone la conformità all'ortodossia, nell'Epistola ad Sebastianum Fantonium (Lettera sopra l'opinione de' Pittagorici e del Copernico, 1615), che fu condannata con gli scritti di Galileo (1616) e poi ristampata in latino con le opere di questi. ...
Leggi Tutto
ZELOTI (greco Ζηλώτης)
Il termine significava genericamente in ebraico (qannā') la qualità di colui che è "zelante" ("geloso") per una cosa (cfr. Esodo, XX, 5; XXXIV, 14; I Maccabei, II, 50). Al tempo, [...] armata. La prima manifestazione di questa associazione si ebbe proprio all'inizio della dominazione romana e fu capeggiata da quel Giuda il Galileo a cui si allude anche in Atti degli Apost., V, 37, e che finì sconfitto e ucciso. Ma anche dopo ciò l ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] e la Chiesa
L'involontaria sfida della scienza all'autorità della Chiesa in materia di esegesi portò allo scontro tra Galilei e l'Inquisizione. I primi problemi emersero dopo la pubblicazione del Sidereus nuncius (1610), in cui lo scienziato rendeva ...
Leggi Tutto
INGOLI, Francesco
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1578 nella parrocchia di S. Agnese da una famiglia benestante. Pratico fin da adolescente di varie lingue, tra le quali l'arabo, ottenne [...] Propaganda Fide memoria rerum, III, a cura di J. Metzler, Rom-Freiburg-Wien 1976, pp. 655-696; M. Bucciantini, Contro Galileo. Alle origini dell'affaire, Firenze 1995, ad ind.; P.-N. Mayaud, La condamnation des livres coperniciens et sa révocation à ...
Leggi Tutto
DINI, Pietro
Gianfranco Formichetti
Nacque a Firenze nella seconda metà del XVI secolo da nobile famiglia. Fu avviato alla carriera ecclesiastica dallo zio di parte materna, cardinale Ottavio Bandini, [...] delle fiere e dei mercati. Fece rimodernare e abbellire la chiesa di S. Filippo.
Morì a Fermo il 14 ag. 1625.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. naz.), V, pp. 291-305; XI, pp. 101 ss., 105-116, 343 s.; XII, pp. 144, 151 s., 155, 162 ss., 173-176 ...
Leggi Tutto
DELLE COLOMBE (Colombo), Ludovico
Maria Muccillo
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XVI. Un solo storico, senza tuttavia indicare la sua fonte, pone la data esatta della sua nascita al 20 [...] .
Fonti e Bibl.: F. Ruspoli, Sonetti editi e inediti col commento di A. Cavalcanti non mai fin qui stampato, Bologna 1876, pp.20 ss.; G. Galilei, Opere (ed. naz.), III, pp. 12 ss.; IV, pp. 5 s., 9 s., 12 s., 19 s., 27, 311, 369; X, pp.176 s., 398 ...
Leggi Tutto
CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] Nota bibliogr., in Rend. d. R. Acc. naz. dei Lincei, s.6, VIII (1932), pp. 431-439, 447-462; G. Abetti, Amici e nemici di Galileo, Milano 1945, pp. 217-37; V. Ragazzini, E. Torricelli e G. C., in Convivium, n.s., XXVII (1959), pp. 51-55; E. Raimondi ...
Leggi Tutto
CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] , 61, 77, 79, 300; XV, p. 273;XVI, p. 325; XVIII, pp. 87, 93-95, 99, 305, 310, 312; Le opere dei discepoli di G. Galilei, I, L'Accademia del Cimento, parte 1, Firenze 1942, pp. 51, 374 s., 411 s.; F. Testi, Lettere, a cura di M. L. Doglio, III, 1638 ...
Leggi Tutto
galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...