Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] è stata messa in dubbio, ma fatto sta che esso emerse in occasione del processo del 1633 e fu usato contro Galileo.
Il "Discorso sulle Comete", il "Saggiatore", il "Dialogo" e il processo (1618-1633). - G., tornato a Firenze, si dedicò al problema ...
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Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris
Istituto elettrotècnico nazionale "Galilèo Ferraris" (IEN) [FTC] [EMG] Ente pubblico di ricerca scientifica nel campo dell'elettrotecnica, con sede [...] a Torino, istituito con reale decreto legge 4 ottobre 1934 e inaugurato il 29 settembre 1935; in partic., cura il mantenimento dei campioni primari nazionali italiani di intensità di corrente, intensità ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato nel 1621 ma pubblicato ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), GalileoGalilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] Tycho Brahe all’elaborazione della conoscenza (le ‘leggi’ della fisica) dovuta a Nicola Copernico, Johannes Kepler e Galilei, che portò alla fine alla comprensione matematica della dinamica dell’Universo da parte di Newton. La crescente disponibilità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Evangelista Torricelli
Carla Rita Palmerino
Tra i più originali e dotati discepoli di GalileoGalilei, di cui fu successore nella carica di matematico del granduca di Toscana, Evangelista Torricelli [...] a Genova non si fosse riusciti per mezzo di un sifone di rame ad aspirare acqua fino alla sommità di una collina di 20 metri (G. Galilei, Carteggio 1629-1632, in Le opere, Ed. nazionale a cura di A. Favaro, 14° vol., 1904, pp. 124-25). Nella risposta ...
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Matematico e architetto (Savona 1583 - Roma 1654), gesuita; ebbe una polemica con Galileo riguardo alla natura delle comete. È probabilmente suo il progetto per la chiesa di S. Ignazio a Roma, costruita [...] sotto la sua direzione dal 1628 al 1654. Gli si attribuisce anche il rifacimento dell'interno del duomo di Savona ...
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Scienziato (Brescia o dintorni 1577 circa - Roma 1643). Benedettino, discepolo e collaboratore di Galileo che egli difese nel processo del 1633 (Galilei nel 1613 gli aveva indirizzato una lettera divenuta [...] presto famosa sui rapporti tra scienza e insegnamento biblico); lettore di matematica dal 1613 a Pisa, tenne poi, dal 1626, la cattedra di quella materia alla Sapienza di Roma. Ebbe larga risonanza la ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] se a volte sembra essere sfruttata in modo quasi strumentale. Vale la pena di osservare, en passant, che è proprio in Galileo che è possibile trovare una prima idea di velocità media, anche se di essa si conosce una sola occorrenza; precisamente, nel ...
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Medico, filosofo e matematico ebreo (Candia 1591 - Praga 1655). Studiò all'univ. di Padova, ove ebbe come maestro Galileo. Nei suoi scritti scientifici e filosofici in cui sono utilizzate dottrine cabbalistiche, [...] mira a una critica dell'aristotelismo sulla base di un costante richiamo alla conoscenza empirica ...
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Storico della scienza italiano (Padova 1847 - ivi 1922). Prof. di storia della matematica all'univ. di Padova, conseguì ampia notorietà con i suoi studî galileiani. Consacrò quarant'anni di lavoro alla [...] preparazione dell'edizione nazionale delle opere di Galileo, illustrando inoltre, in centinaia di pubblicazioni, la vita, le opere, la corrispondenza di Galileo e i suoi rapporti con allievi, amici, parenti. Studiò anche la storia dello Studio di ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...