Storico della scienza (Roma 1902 - Beverly, Massachusetts, 1974), figlio di David. Studiò all'univ. di Roma e si trasferì nel 1936 negli USA, di cui assunse la nazionalità nel 1945; dal 1954 insegnò storia [...] (in collab. con F. Enriques, 1937); Aspects of XIX century rationalism (1941); The crime of Galileo (1951; trad. it. Processo a Galileo, 1960); The age of adventure: the Renaissance philosophers (1956); The origins of scientific thought (1961 ...
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Filosofo tedesco, nato a Düsseldorf il 15 marzo 1922; ha insegnato nelle università di Kiel (1962-69), Saarbrücken (1969-72) e Francoforte sul Meno (1972-92). Nel 1988 gli è stato assegnato il premio internazionale [...] GalileoGalilei.
Profondamente influenzato dalla filosofia di M. Heidegger, ha seguito un originale percorso intellettuale caratterizzato da un'ispirazione kantiana di fondo aperta ad accogliere sia i contributi della tradizione ermeneutica ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Dopo il ritorno a Milano contribuì al Caffé con due scritti anonimi, Degl'influssi lunari (I [1764], n. 26) e il Saggio sul Galileo ("il più elegante, e solido scrittore che abbia avuto l'Italia": II [1765], nn. 3-4).
Nel primo articolo il F. attaccò ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] in questa situazione il rapporto tra le velocità è uguale a quello tra gli spazi. Le difficoltà del metodo di Cavalieri e di Galilei sorgono dall'aver confrontato moti che si compiono in tempi diversi; se ci si limita a moti in tempi uguali si giunge ...
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Pensatore della tarda scolastica (Oresme, Bayeux, 1320 circa - Lisieux 1382). Insigne rappresentante della rinascita scientifica e naturalistica suscitata dall'occamismo nel sec. XIV. Notevole fu la sua [...] scientifica nel campo della matematica, della fisica e dell'astronomia. È considerato il precursore più significativo di Copernico, di Galileo e di Cartesio.
Vita
Studente di teologia a Parigi (1348), ove insegnò nel collegio di Navarra (1356); poi ...
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Filosofo italiano (Vimercate 1886 - Milano 1957); prof. nei licei (1911-31) e quindi di storia della filosofia nelle univ. di Genova (1931) e di Milano (dal 1932), fondatore e direttore della rivista Studi [...] opera è senza dubbio il documento più saliente. Tra i saggi a carattere prevalentemente storico: Vita di GalileoGalilei (1930); GalileoGalilei (1949); Filosofi contemporanei (post. 1961). Dopo la morte sono stati raccolti in vari volumi, a cura dei ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] definito soltanto rispetto a un assegnato sistema inerziale.
Se nella (7) si fa tendere c a infinito si ottiene la trasformazione di Galileo (2); o, più realisticamente, se v/c è cosi piccqlo da permetterci di trascurare v2/c2 e v Δx′/c2 nella (10 ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] di tutte le diverse versioni con l'esposizione della Genesi. Ma intanto la lettura di Tycho si sovrappone a quella di Galileo e i pianeti di Giove mostrano come il sistema Terra-Luna non sia unico e isolato; diveniva così più difficile ricondurre ...
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OPERAZIONISMO
Alberto PASQUINELLI
Particolare dottrina metodologica, i cui principî fondamentali hanno avuto la prima esplicita formulazione nell'opera del fisico americano Percy William Bridgman: The [...] V. Somenzi, Torino 1952. Si tratta di un punto di vista più o meno implicito in tutta la prassi scientifica moderna, da Galileo in poi, come pure nelle tesi di filosofi empiristi, positivisti e pragmatisti della stessa epoca, ma tale che una diffusa ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] 'inizio del secolo, queste attività non si svolgevano in un unico luogo. A tale riguardo, vale l'esempio di GalileoGalilei, che al principio della sua carriera aveva insegnato la fisica aristotelica; tra i suoi manoscritti figurano diversi appunti ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...