Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] un “esercizio” forse vano, ma comunque “permessoci e ordinatoci da Dio”.
La verità del copernicanesimo
All’inizio del 1610 GalileoGalilei decide di lasciare l’università di Padova per trasferirsi a Firenze alla corte di Cosimo II de’ Medici, cui ha ...
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GalileoGalilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] 1610 a Belisario Vinta, in G.G., Opp., X, p. 302. (Con G. G., Opp., si cita l'Edizione nazionale delle opere di Galileo, a cura di Antonio Favaro, in 20 voll., Firenze, Barbera, 1890-1909; il numero romano indica il volume e il numero arabico la ...
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Istituto elettrotecnico nazionale Galileo Ferraris
Istituto elettrotècnico nazionale "Galilèo Ferraris" (IEN) [FTC] [EMG] Ente pubblico di ricerca scientifica nel campo dell'elettrotecnica, con sede [...] a Torino, istituito con reale decreto legge 4 ottobre 1934 e inaugurato il 29 settembre 1935; in partic., cura il mantenimento dei campioni primari nazionali italiani di intensità di corrente, intensità ...
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MARGHERITA MARIA Alacoque, santa
Galileo Venturini
Nacque il 22 luglio 1647 a Lhautecour presso Autun. Il 20 giugno 1671 si fece religiosa nel monastero della Visitazione a Paray-le-Monial, poco distante [...] dal paese natio. Lì visse e morì il 17 ottobre 1690. La sua rinomanza si deve alle rivelazioni, che dal 1673 al 1689 ella ebbe sulla devozione al Sacro Cuore di Gesù. Non creduta dapprima, anzi trattata ...
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Quando si faccia attraversare da un fascio di luce bianca una soluzione colorata, non tutti i raggi costituenti tale luce vengono assorbiti, bensì, selettivamente, soltanto alcuni di determinata lunghezza d'onda. È questa la ragione per la quale la soluzione ci appare colorata. Se p. es. verranno assorbiti i raggi rossi, la luce uscente apparirà blu verdastra, se verranno assorbiti i raggi gialli il ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] e 21-2.
A p. XXXVII: C. E. Gadda, Meditazione milanese, Torino, Einaudi, 1974, p. 258.
A p. XXXIX: il passo del Saggiatore in G. Galilei, Opere, cit., vol. VI, p. 219.
A p. XLIV: il passo di Castelli è in questo volume, pp. 216-7.
A p. XLV: il passo ...
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Nacque il 16 giugno 1793 a Soghières (Saugern) nel cantone di Berna; morì il 7 ottobre 1875 a Troyes. Entrò fra le visitandine di Friburgo in Svizzera; nel 1826 fu mandata superiora a Troyes, poi nei monasteri di Parigi e di Metz, e nel 1844 di nuovo a Troyes. Piena d'ammirazione per S. Francesco di Sales, ne studiò a fondo gli scritti e fondò le due congregazioni delle oblate (1868) e degli oblati ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. GalileoGalilei
William Shea
GalileoGalilei
La formazione e l'insegnamento
GalileoGalilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] ne era il vero autore e preparò una replica che fu stampata nel 1619 con il titolo di Libra astronomica ac philosophica. Galilei a sua volta confutò punto per punto le critiche che gli erano state mosse in uno scritto terminato nel 1621 ma pubblicato ...
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. Il culto del cuore di Gesù e Maria cominciò esplicitamente nel sec. XVII. Da principio queste due divozioni furono proposte insieme; ma specialmente quella al Cuore di Gesù fu osteggiata dai giansenisti; quindi il crescente sviluppo della divozione al Cuore di Gesù fece passare in seconda linea la divozione al Cuore di Maria, finché dalla metà del secolo scorso si ebbe una ripresa di quest'ultima.
Il ...
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Biomatematica
Vincenzo Capasso
Nel Saggiatore (1623), GalileoGalilei sosteneva che «l’Universo […] è scritto in lingua matematica, e i caratteri sono triangoli, cerchi e altre figure geometriche […]; [...] Tycho Brahe all’elaborazione della conoscenza (le ‘leggi’ della fisica) dovuta a Nicola Copernico, Johannes Kepler e Galilei, che portò alla fine alla comprensione matematica della dinamica dell’Universo da parte di Newton. La crescente disponibilità ...
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galileo
galilèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Galilaeus, gr. Γαλιλαῖος]. – Della Galilea, regione della Palestina; abitante o nativo della Galilea: un galileo Di rosse chiome (Carducci, con allusione a Gesù Cristo).
galilea
galilèa s. f. [dal lat. mediev. galilaea, e questo dal nome proprio della Galilea, regione della Palestina]. – Negli edifici monastici medievali, portico e vestibolo situato davanti alla chiesa (talvolta, come nei monasteri cluniacensi,...