Bruni, Leonardo
Anna Maria Cabrini
Nato ad Arezzo tra il 1370 e il 1375 e morto a Firenze nel 1444, fu insigne umanista, artefice di nuove ed eleganti traduzioni latine dal greco (tra le maggiori: da [...] riservata da B. alle interne disunioni corrisponde solo in parte alla realtà del testo dell’umanista. A partire dai rimbrotti di GaetanoSalvemini (Magnati e popolani in Firenze dal 1280 al 1295, 1899, pp. 197-98), si è posta la questione del reciso ...
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ZUCCARINI, Oliviero. – Nacque a Cupramontana, paesino dell’entroterra collinare marchigiano in provincia di Ancona, il 23 agosto 1883 da Tito e da Matilde Umani, primo di dieci figli..
La comunità si [...] una vivace rivista di discussione, cui collaborarono alcuni dei maggiori intellettuali progressisti italiani: da Arcangelo Ghisleri e GaetanoSalvemini, a Nello Rosselli e Vilfredo Pareto. In questo contesto si sviluppò l’amicizia e la collaborazione ...
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ZOLI, Adone
Francesco Malgeri
ZOLI, Adone. – Nacque a Cesena il 16 dicembre 1887, da Angelo e da Cornelia Sostegni.
La sua famiglia, originaria di Predappio, era animata da senso civico e da solidi [...] avvocati di Firenze. In contatto con ambienti dell’antifascismo fiorentino fondò, con i fratelli Rosselli, Ernesto Rossi, GaetanoSalvemini e Piero Calamandrei, il Circolo di cultura politica, nel quale, sino allo scioglimento nel 1924, rappresentò i ...
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TRENTIN, Bruno
Giuseppe Berta
TRENTIN, Bruno. – Nacque il 9 dicembre 1926 a Pavie, in Occitania, dove il padre Silvio (v. la voce in questo Dizionario), professore di diritto amministrativo presso l’Università [...] , fra cui uno negli Stati Uniti, trattenendosi per un mese e mezzo all’Università di Harvard grazie all’appoggio di GaetanoSalvemini. Si laureò nel 1949 con una tesi su La funzione del giudizio di equità nella crisi giuridica contemporanea (con ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] , nel 1925 in Senato accademico prese le difese, sottolineandone l’eccellenza didattica e scientifica, dell’antifascista GaetanoSalvemini, costretto a dare le dimissioni dalla cattedra di storia moderna e interdetto dall’insegnamento. Con eguale ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] non è stata seguita da disorientamento negli studî storici. Grazie a Benedetto Croce, a Gaetano De Sanctis, ad Adolfo Omodeo e a GaetanoSalvemini, sebbene lontano - e agli storici formatisi sul loro esempio - la storiografia italiana nel periodo ...
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Questione meridionale
Massimo L. Salvadori
Il dibattito sull’arretratezza del Sud
La questione meridionale è emersa dopo la nascita del Regno d’Italia nel 1861. Con la costituzione dello Stato unitario, [...] soluzione. Tra questi – definiti meridionalisti – vi furono Pasquale Villari, Sidney Sonnino, Leopoldo Franchetti, Giustino Fortunato, GaetanoSalvemini, Luigi Sturzo, Antonio Gramsci, Guido Dorso. Le loro proposte non furono in grado di modificare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Mazzini
Nunzio Dell'Erba
Il pensiero politico di Giuseppe Mazzini si colloca nella storia del Risorgimento e s’intreccia con il movimento che condusse l’Italia all’unificazione nazionale. Fondamentale [...] 1827. Più che verso gli studi giuridici, tuttavia, nutrì un vivo interesse per la letteratura: nel 1827 – come ha documentato GaetanoSalvemini (I primi scritti, in Galante Garrone 1981, pp. 410-22) – scrisse il saggio Dell’amor patrio di Dante, in ...
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ROMEO, Rosario
Paolo Macry
– Nacque l’11 ottobre 1924 a Giarre (Catania), da Salvatore, notaio, e da Teresa Patanè.
Presa la maturità presso il liceo di Acireale, si iscrisse nel 1942 alla facoltà di [...] sua morte. E Chabod non fu un cultore passivo del crocianesimo. Aveva debiti intellettuali con Volpe e con GaetanoSalvemini, era diffidente nei confronti delle storie generali, insisteva sull’importanza del momento dell’analisi e della scelta delle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia gramsciana
Aurelio Musi
Il concetto di storiografia gramsciana è complesso per tre ordini di motivi. In pratica tutti gli storici marxisti italiani, in particolare coloro che hanno organicamente [...] le parole di Gramsci).
Elio Conti (1925-1986) fu allievo di Carlo Morandi a Firenze e assistente volontario di GaetanoSalvemini. Dal 1958 all’Istituto storico italiano per il Medioevo, ricoprì la cattedra di storia al Magistero di Firenze. Il ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto a olio che risultasse simile all’originale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...