VERGNANINI, Antonio
Alberto Malfitano
VERGNANINI, Antonio. – Nacque il 16 maggio 1861 a Reggio Emilia, da una famiglia benestante. Conclusi gli studi liceali s’iscrisse alla facoltà di scienze dell’Università [...] nel 1902 l’Università popolare, con il fondamentale aiuto, logistico e finanziario, del Comune, guidato da GaetanoChierici, primo sindaco socialista. Settecento iscritti, in maggioranza provenienti dai ceti popolari, frequentarono nei primi anni i ...
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PRAMPOLINI, Natale
Daniela De Angelis
PRAMPOLINI, Natale. – Nacque a Villa Ospizio, una frazione di Reggio Emilia, il 25 dicembre 1876 da Girolamo, possidente terriero, e da Beatrice Davoli, secondo [...] d’Austria duchessa di Parma, curò a Reggio Emilia le mostre sull’arte reggiana antica (1923) e sul pittore GaetanoChierici (1938), e collaborò all’allestimento della Galleria d’arte Fontanesi. Inoltre, nel nome del figlio scomparso, fondò una casa ...
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MANICARDI, Cirillo
Anna Chiara Fontana
Nacque a Massenzatico, oggi frazione di Reggio nell'Emilia, il 9 dic. 1856 da Biagio, originario di Rubiera, e da Margherita Bertani.
Nel 1873 si iscrisse al corso [...] fig. 12) testimoniano il raggiungimento della piena maturità che, grazie anche alla lezione del più anziano GaetanoChierici e dell'amico Lazzaro Pasini, evolve in pittura _sociale.
Simboliche corrispondenze caratterizzano opere come Mattino triste ...
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STROBEL, Pellegrino
Francesco Surdich
STROBEL, Pellegrino (Peregrin). – Quarto di otto figli, nacque a Milano in palazzo Marino, sede della casa imperiale asburgica, il 22 agosto 1821, da Michael, un [...] preside della facoltà di scienze matematiche, fisiche e naturali per due trienni consecutivi. Nel 1875 fondò, insieme a GaetanoChierici e al suo vecchio allievo, Luigi Pigorini, il Bullettino di paletnologia italiana e, nello stesso anno, a Pisa ...
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LUGLI, Albano
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Carpi, presso Modena, il 13 nov. 1834, in una famiglia di umili origini, primogenito degli otto figli di Venanzio e di Quiteria Govi.
Quindicenne s'iscrisse all'Accademia [...] tema della maternità e degli affetti familiari. Oltre a scene di carattere neosettecentesco, influenzate dalla pittura di GaetanoChierici (Le tortorelle: Carpi, Museo civico), la sua produzione annovera così episodi di matrice macchiaiola (Donna che ...
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SCOTTI, Bernardino
Andrea Vanni
– Nacque intorno al 1493 a Magliano Sabina.
Apparteneva a un ramo di una famiglia piacentina di nobili origini che si era stabilita nei territori a cavallo tra le diocesi [...] della confraternita romana del Divino Amore, nel 1525 entrò nell’Ordine dei chierici regolari teatini fondato dal vescovo napoletano Gian Pietro Carafa e dai chiericiGaetano Thiene, Bonifacio Colli e Paolo Consiglieri.
Nel 1527, in fuga dal sacco ...
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Sacerdote (Thiene, Vicenza, 1480 - Napoli 1547); laureato in diritto a Padova, scrittore nella curia papale a Roma (1508), fu ordinato sacerdote nel 1516. Dopo un breve periodo di apostolato a Vicenza [...] tornò a Roma, dove con altri tre sacerdoti (tra i quali Giampietro Carafa, il futuro Paolo IV) fondò la Congregazione dei chierici regolari che fu detta poi dei Teatini (breve pontificio del 23 giugno 1524). Imprigionato, dopo il sacco di Roma (1527 ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] 62;C. Fano, Il quadro di s. Francesco d'Assisi,s. Agata,s. Apollonia e s. Lucia di A. C. e una lettera ined. di G. Chierici, in Studi di storia,letter. ed arte in on. di N. Campanini, Reggio Emilia 1921, p. 29; Id., Rapporti uffic. tra la Comunità di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Costituente italiana. A Roma, dopo la fuga del papa a Gaeta, è convocata la Costituente romana, che dichiara la fine del Come lingua comune scritta si adoperava il latino, quale i chierici imparavano nelle scuole. I primi esempi di frasi scritte in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Würzburg, Breslavia, ma i vescovi spesso mandano i loro chierici alle scuole rapidamente fiorenti dei gesuiti; in Spagna sono eretti ducato (come avvenne per le città della Campania greca, Napoli, Gaeta, Sorrento, Amalfi, e per Venezia), se a Roma, ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...