I dispregiativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) il cui significato è peggiorativo con una forte componente affettiva. Ciò implica che la valutazione espressa dal parlante per mezzo dell’alterato esprime anche una sua netta presa di distanza rispetto a ciò di cui parla, in base a una scala di valori e di dimensioni, che vanno da quella tipicamente morale (ragazzaccio «ragazzo che si comporta ...
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I peggiorativi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) ottenuti per ➔ derivazione, il cui significato implica una valutazione negativa da parte del parlante, che in questo modo prende le distanze rispetto a ciò di cui parla (➔ modalità): si veda libraccio rispetto a libro, avvocaticchio rispetto ad avvocato, ragazzaccio rispetto a ragazzo o poetastro rispetto a poeta.
La valutazione negativa ha effetti ...
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L’accordo (anche detto concordanza) è un fenomeno morfo-sintattico per il quale in un contesto sintattico definito le parole prendono una forma specifica tra le varie che possono assumere nell’ambito del loro paradigma flessivo. Le categorie flessive che intervengono nell’accordo in italiano sono il ➔ genere, il ➔ numero e la ➔ persona. Proprio per la natura contestuale dell’accordo, si parla in questo ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] in Geschichte und Gegenwart, hrsg. von G. Holtus & E. Radtke, Tübingen, Narr, pp. 185-224.
Berruto, Gaetano (1987), Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, La Nuova Italia Scientifica.
Mioni, Alberto M. (1993), Fonetica e fonologia ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] pp. 53-62; F. Chalandon, Histoire de la domination normande en Italie et en Sicile, Paris 1907, I, p. 75; M. Merores, Gaeta im frühen Mittelalter, Gotha 1911, pp. 31-36; G. Gay, L'Italia meridionale e l'impero bizantino dall'avvento di Basilio I alla ...
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Rupe del Monte Orlando presso Gaeta, che si erge sul mare con tre spaccature verticali, intagliate nei calcari, prodotte, secondo la tradizione, dal terremoto seguito alla morte di Cristo.
Sulla rupe è [...] la chiesetta della Trinità con annesso monastero, di fondazione benedettina (11° sec.) ...
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Garibaldino, generale e scrittore militare (Gaeta 1820 - Roma 1898). Si distinse nell'assedio di Venezia del 1848-49. Dopo un lungo periodo d'esilio a Malta e in Francia, passò a Genova: nel 1859 fu con [...] Garibaldi nel corpo dei Cacciatori delle Alpi. Dopo Villafranca entrò nell'esercito italiano, col grado di maggiore generale, ma l'anno seguente si dimise per accompagnarsi ai Mille. Rientrato nell'esercito ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Terzo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Marino, G. è menzionato per la prima volta in un documento del 978, dove figura come coreggente del padre, il quale lo [...] tenth century, in Papers of the British School of Rome, LX (1992), pp. 370, 373; Id., Family power in Southern Italy. The Duchy of Gaeta and its neighbours, 850-1139, Cambridge 1995, pp. 61, 68 s., 71, 76, 88 s., 94, 116, 119, 123, 150, 158, 160, 178 ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Secondo duca di Gaeta di questo nome, figlio del duca Docibile (II) e di Orania, che probabilmente apparteneva alla famiglia ducale di Napoli. Suo nonno Giovanni (I), poco [...] C.G. Mor, L'età feudale, Milano 1952, I, p. 273; II, p. 157; J.-F. Guiraud, Le réseau de peuplement dans le Duché de Gaète du Xe au XIIIe siècle, in Mélanges de l'École Française de Rome. Moyen Âge - Temps Modernes, XCIV (1982), p. 491; P. Delogu, Il ...
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Umanista e uomo politico (Siena 1413 - Gaeta 1492). Pio II lo nominò (1461) vescovo di Gaeta; fu per qualche tempo anche governatore di Foligno. Autore di molte poesie e di alcune orazioni latine, è noto [...] soprattutto per i due trattati politici De institutione reipublicae, in cui traccia le linee di un governo libero, e De regno, in cui esalta l'istituto della monarchia. Queste opere ebbero al loro tempo ...
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gaeta
gaéta s. f. [forse dal nome della città di Gaeta; ma potrebbe anche risalire a un dim. del lat. mediev. galea «galèa, galera»]. – Speciale barca a remi, da pesca, usata sia nelle acque di Gaeta sia altrove, come per es. in Istria e in...
imborgarsi
v. intr. pron. [der. di borgo] (si imbórga), ant. – Verbo coniato da Dante (Par. VIII, 61): quel corno d’Ausonia che s’imborga Di Bari e di Gaeta e di Catona; versi probabilmente da intendersi: quella parte d’Italia che ha come...