Figura retorica che consiste nella ripetizione dell’ultima parte di un segmento sintattico (prosa) o metrico (verso) nella prima parte del segmento successivo; risponde a una semantica di tipo aggiuntivo [...] e la seconda occorrenza è un’espansione della prima: «Noi assistiamo […] grandi malati: malati di quella strana e talora paurosa malattia» (C.E. Gadda). ...
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L’ipallage (gr. hypallagē´ «scambio, commutazione»), o enallage (vedi più avanti) dell’aggettivo, nella retorica classica è una figura che consiste nella diversione dell’orientamento sintattico dell’aggettivo, [...] vocabolari sono variamente citati, ad es., ➔ Ugo Foscolo (6), ➔ Giosuè Carducci (7), ➔ Eugenio Montale (8 e 9) e ➔ Carlo Emilio Gadda (10):
(6) sorgon così tue dive
membra dall’egro talamo
(7) o desiata verde solitudine
lungi al rumor de gli uomini ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il Novecento in autori come ➔ Pier Paolo Pasolini e ➔ Carlo Emilio Gadda. Più complessa è l’accezione che rimanda a modalità distributive nella strutturazione narrativa del testo letterario (cfr. Segre ...
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L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] varietà, si possono citare Giovan Battista Basile, Voltaire, Jonathan Swift, Renato Fucini, Vladimir Nabokov, Carlo Emilio Gadda, Guido Ceronetti.
Nel Cinquecento l’arte anagrammatica, a cui si attribuivano ancora connotazioni mistiche o misteriche ...
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La sentenza è un enunciato in forma concisa, il cui contenuto ha un valore generale che non necessita di passaggi probatori. La sentenza appartiene al dominio delle figure retoriche di pensiero (➔ retorica), [...] meno scolpita, l’epifonema è esemplificato modernamente da Mortara Garavelli (1988: 250) nel seguente esempio di ➔ Carlo E. Gadda:
(14) Montale e Ungaretti (li cito in ordine alfabetico). Ciascuno dei due ha attinto dalla profondità del suo spirito ...
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L’espressione discorso riportato viene usata per indicare il procedimento di riproduzione o rappresentazione di un discorso pronunciato in una situazione comunicativa diversa da quella in atto, ma anche [...] disinvoltura. Domandò ancora se fossero rimaste delle tracce … o delle impronte, o altro … dell’assassino (Carlo Emilio Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, Milano, Garzanti, 1987, p. 25)
In (9) due caratteristiche fondamentali rivelano ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] ; e ciò non soltanto da parte di scrittori che hanno utilizzato o creato forme gergali con finalità espressionistiche (➔ Gadda, Carlo Emilio), ma da parte degli stessi gerganti, che, appropriatisi dei meccanismi di ‘svisamento’, li riapplicano per ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] ), il Vocabolario del veneziano di Carlo Goldoni di Gianfranco Folena (Roma 1993) e il Glossario di Carlo Emilio Gadda «milanese». Da «La meccanica» a «L’Adalgisa» di Paola Italia (Alessandria 1998). Esistono inoltre parecchie concordanze del lessico ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] tra loro, di bidialettismo: la mescolanza di dialetti vari e italiano di registri multipli nel Pasticciaccio di ➔ Carlo Emilio Gadda e Ragazzi di vita di ➔ Pier Paolo Pasolini. In quest’ultimo, alla varietà romanesca usata nel discorso diretto si ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] mimetica dei veristi e dei neorealisti si contrappone quella dei narratori espressionisti (in particolare di ➔ Carlo Emilio Gadda, Lucio Mastronardi, ecc.), in cui la contaminazione tra lingua e dialetto non risponde alla necessità di rispecchiare ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...