Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] ; e ciò non soltanto da parte di scrittori che hanno utilizzato o creato forme gergali con finalità espressionistiche (➔ Gadda, Carlo Emilio), ma da parte degli stessi gerganti, che, appropriatisi dei meccanismi di ‘svisamento’, li riapplicano per ...
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Non è facile trovare una collocazione precisa del linguaggio militare nell’ambito dei ➔ linguaggi settoriali. Meglio sarebbe parlare di un linguaggio settoriale composito poiché, come avviene anche per [...] favorito dall’uso letterario: in particolare in scrittori con una spiccata attenzione militare (come, ad es., ➔ Carlo Emilio Gadda, che fornisce tra le prime attestazioni a imboscato e sbobba, o Piero Jahier, con pignolo, scalcinato, sfottere, per ...
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La prima poesia macaronica nasce come ‘genere’ a Padova alla fine del XV secolo, caratterizzata dallo scontro di elementi linguistico-culturali popolareggianti e rusticali con la tradizione latino-umanistica; [...] and Titian, «Journal of the Warburg and Courtauld Institutes» 41, pp. 147-350.
Segre, Cesare (1979), La tradizione macaronica da Folengo a Gadda (e oltre), in Id., Semiotica filologica. Testo e modelli culturali, Torino, Einaudi, pp. 169-183. ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] e Romano Bilenchi, di proprietà di Corti stessa, cui si aggiunsero gli autografi della Madonna dei filosofi di Carlo Emilio Gadda, donati da Gian Carlo Roscioni. Il tutto era conservato alla buona in un armadietto chiuso a chiave presso l’istituto ...
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L’uso letterario del dialetto va considerato in rapporto alla scrittura nella lingua letteraria comune, così come la stessa nozione di dialetto è complementare a quella di lingua. Nella storia linguistica [...] segno di un’adesione letteraria alla realtà o come manifestazione di espressionismo, dagli inserti plurilingui di ➔ Carlo Emilio Gadda fino all’interferenza letteraria di italiano e siciliano in Andrea Camilleri. Come già in Goldoni, infine, ma in ...
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Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] ), il Vocabolario del veneziano di Carlo Goldoni di Gianfranco Folena (Roma 1993) e il Glossario di Carlo Emilio Gadda «milanese». Da «La meccanica» a «L’Adalgisa» di Paola Italia (Alessandria 1998). Esistono inoltre parecchie concordanze del lessico ...
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Con bilinguismo si intende genericamente la presenza di più di una lingua presso un singolo o una comunità. Il bilinguismo in senso lato costituisce la condizione più diffusa a livello sia individuale [...] tra loro, di bidialettismo: la mescolanza di dialetti vari e italiano di registri multipli nel Pasticciaccio di ➔ Carlo Emilio Gadda e Ragazzi di vita di ➔ Pier Paolo Pasolini. In quest’ultimo, alla varietà romanesca usata nel discorso diretto si ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] mimetica dei veristi e dei neorealisti si contrappone quella dei narratori espressionisti (in particolare di ➔ Carlo Emilio Gadda, Lucio Mastronardi, ecc.), in cui la contaminazione tra lingua e dialetto non risponde alla necessità di rispecchiare ...
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Una delle fondamentali dimensioni di ➔ variazione linguistica è quella che nella linguistica continentale europea (con termine introdotto negli anni Sessanta da E. Coseriu; cfr. Coseriu 1973) è chiamata [...] . Esempi tipici di sfruttamento a fini letterari di diversi registri (e anche sottocodici) possono essere alcune opere di ➔ Carlo Emilio Gadda, o La chiave a stella di Primo Levi (1978), in cui la lingua del protagonista è definibile come un registro ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] gli emergenti Giuseppe Ungaretti, ➔ Eugenio Montale, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo, ecc., all’esperienza irripetibile già del primo ➔ Gadda). Si era di necessità avvicinata alla sintassi del parlato, invece, la lingua teatrale (➔ teatro e lingua ...
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gaddofilo
s. m. Appassionato cultore delle opere di Carlo Emilio Gadda (1893-1973). ◆ Per i gaddofili (mi si passi il forse poco felice neologismo che peraltro, con le sue feline evocazioni foniche, sarebbe forse piaciuto a Carlo Emilio),...
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...