La vasta azione svolta dalla Chiesa cattolica nel 16° sec. e in parte del 17° per restaurare una più intensa, viva, sincera e disciplinata vita religiosa, realizzando quella «riforma nel capo e nelle membra», [...] s. Carlo Borromeo, s. Alessandro Sauli, i beati Paolo Burali d’Arezzo e Giovanni Giovenale Ancina, il cardinale GabrielePaleotti e altri. Grandi artefici dell’intera opera riformatrice furono i nuovi ordini religiosi, principalmente la Compagnia di ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] catechismo e gli orientamenti morali prevalgono sull’istruzione teologico-religiosa o l’esegesi del vangelo. Il dotto cardinale GabrielePaleotti delimita la materia predicabile ai «costumi, riducendo più che può le cose alla prattica, et modo di ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e lo stile vita delle classi dominanti: per «acquetare i lamenti de’poveri», come suggerì il cardinale GabrielePaleotti, bisognava invitarli a riferire tutto alla imperscrutabile provvidenza divina e alla volontà di quel Dio che mandava dal ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] Federico Borromeo vescovo, a cura di D. Zardin, «Studia Borromaica», 17, 2003, pp. 291-309.
61 Cfr. P. Prodi, Il cardinale GabrielePaleotti (1522-1597), II, Roma 1967, pp. 125, 234; M. Turrini, La coscienza e le leggi. Morale e diritto nei testi per ...
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