GABRIELEdiBattista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] Marzo - Mauceri, 1903): è possibile che questa sia stata l'ultima occasione di collaborazione tra il Gaggini e GabrielediBattista.
Si avvicinano alla maniera di G. due dei cinque capitelli superstiti ai bombardamenti del 1943 (in seguito ai quali ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] "marmorari", dimostrando così la sua posizione egemonica nel panorama degli scultori attivi in città: Pietro de Bonitate e GabrielediBattista sono menzionati al secondo e al terzo posto.
Negli ultimi anni, per far fronte al sempre maggior numero ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] S. Nicolò registrano al 6 dic. 1504 l'atto di battesimo di un figlio del M. e di sua moglie Iacopella o Giovannella, figlia dello scultore lombardo GabrielediBattista, in Sicilia già nel 1472, presso la cui avviata bottega il M. aveva intrapreso la ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] a Genova, dove sposa Minetta Spinola, figlia di Giovanni Battista, soprannominato il Valenza. L'anno dopo ripartì d'affari e uomo politico: già il contemporaneo Gabriele Salvago ne parla come uomo di "ingegno e lettere"; l'unica testimonianza certa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] come all'ebreo Maggino Gabriele, di provenienza veneziana, finanziamenti.
Il successo della politica di F. si manifestò non al 1605 e quindi auditore della giurisdizione al posto di Giovan Battista Concini, e Pietro Cavallo da Pontremoli, auditore ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] conte Catalano Alfieri, di truppe fresche al comando diGabrieledi Savoia) non prometteva nulla di buono.
Bloccati nella morte il 12 giugno 1675 a Torino.
Alla moglie Giovanna Battistadi Nemours, reggente per conto del figlio Vittorio Amedeo, C. ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] fu seguita in particolare dal fratello Carlo. Frequentò, al pari di altri giovani patrizi veneti, la scuola diBattista Egnazio, rivale del Sabellico, amico del Bembo e di Erasmo, curatore di varie edizioni aldine. Il suo vero maestro fu però Pietro ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] diBattista Agnese – del 1554, alla Marciana di Venezia – aveva lasciato tra le coste del Perù e lo sbocco dello stretto di internazionale di storia militare, Torino… 1992, a cura di P. Alberini - M. Nones, Roma 1993, pp. 19-29; M. Gabriele, G ...
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FRASCHINI, Gaetano
Monica Carletti
Nacque a Pavia il 16 febbr. 1816 da Domenico e Grazia Cremaschi. Dotato di una naturale voce di tenore, iniziò a studiare canto sotto la guida di F. Moretti. Il suo [...] di Mercadante e di Eleonora Dori diBattista, anche quest'ultima eseguita in prima assoluta; dopo Gemma di Vergy di Donizetti e Merope di e di Donizetti (Elisa Fosco e Lucrezia Borgia), quindi creò il ruolo diGabriele Adorno nel Simon Boccanegra di ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] scritto (1415 circa) di Epifanio, il biografo di s. Sergio di Radonež, che esalta le sue doti di miniatore e pittore, dalla Vergine e dal Battista) e le figure dei santi Paolo, Basilio, Giovanni Crisostomo e dell'arcangelo Gabriele. A T. si ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...