GABRIELEdiBattista
Carlo La Bella
Non si hanno notizie sulla data di nascita, la formazione e la produzione giovanile di questo scultore, originario di Como, la cui prima indicazione nota risale al [...] Marzo - Mauceri, 1903): è possibile che questa sia stata l'ultima occasione di collaborazione tra il Gaggini e GabrielediBattista.
Si avvicinano alla maniera di G. due dei cinque capitelli superstiti ai bombardamenti del 1943 (in seguito ai quali ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] "marmorari", dimostrando così la sua posizione egemonica nel panorama degli scultori attivi in città: Pietro de Bonitate e GabrielediBattista sono menzionati al secondo e al terzo posto.
Negli ultimi anni, per far fronte al sempre maggior numero ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] , in cui spetterebbe a Pietro il solo angelo sul cupolino (Gulisano, 1982, pp. 75 s.), e con GabrielediBattista e Antonio Prone nell'acquasantiera proveniente dalla cappella dei pescatori nella chiesa dell'Annunziata a Trapani e oggi nel museo ...
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MANCINO (Almanchino), Giuliano
Paolo Russo
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Carrara, figlio di Simone "del Manchino" che, come si ricava dal suo testamento (1519), [...] S. Nicolò registrano al 6 dic. 1504 l'atto di battesimo di un figlio del M. e di sua moglie Iacopella o Giovannella, figlia dello scultore lombardo GabrielediBattista, in Sicilia già nel 1472, presso la cui avviata bottega il M. aveva intrapreso la ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] a Genova, dove sposa Minetta Spinola, figlia di Giovanni Battista, soprannominato il Valenza. L'anno dopo ripartì d'affari e uomo politico: già il contemporaneo Gabriele Salvago ne parla come uomo di "ingegno e lettere"; l'unica testimonianza certa ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] come all'ebreo Maggino Gabriele, di provenienza veneziana, finanziamenti.
Il successo della politica di F. si manifestò non al 1605 e quindi auditore della giurisdizione al posto di Giovan Battista Concini, e Pietro Cavallo da Pontremoli, auditore ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio diGabriele [...] in palazzo Pitti il 5 ott. 1600. La musica è andata perduta. Nel testo diBattista Guarini, le dee rivali iniziano con una reciproca polemica unendosi poi alla fine per cantare lodi alla coppia reale. La sera seguente veniva presentata la memorabile ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] conte Catalano Alfieri, di truppe fresche al comando diGabrieledi Savoia) non prometteva nulla di buono.
Bloccati nella morte il 12 giugno 1675 a Torino.
Alla moglie Giovanna Battistadi Nemours, reggente per conto del figlio Vittorio Amedeo, C. ...
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SANTI, Giovanni
Paolo Cova
– Figlio di Sante e di Elisabetta di Matteo di Lomo, nacque a Colbordolo (Pesaro - Urbino) tra il 1440 e il 1445.
Il nonno Peruzzolo, dopo il sacco malatestiano del 1446, [...] di Federico.
Nel 1480 Giovanni sposò Magia diBattista Ciarla, figlia di un facoltoso mercante, che nel 1487 gli consegnò una dote di e l’Arcangelo Gabriele. La monumentalità delle figure, la loro qualità e l’utilizzo di un prototipo aulico nella ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] di Celio Calcagnini (Schwarzenberg, 1964), dipinti in collaborazione con altri artisti, tra i quali Cesare Cesariano e Gabriele Sera), in serie con il Carro dell’Aurora e la Notte diBattista Dossi, tutti oggi conservati a Dresda, e fu pagato nel 1543 ...
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libro-culto
(libro culto), loc. s.le m. Libro che è oggetto di particolare apprezzamento come simbolo di un’epoca, di una generazione, di un settore d’interesse o dello stile di un scrittore. ◆ Nella collezione [«I Bassotti»] sono già apparsi...