FACHINEI (Facchinei), Andrea
Viviana Ventura
Nacque a Forlì da Bernardino, intorno alla metà deL sec. XVI. Sembra appartenesse a una famiglia patrizia, non aliena da una certa tradizione negli studi [...] Maino) fino alle rispettose citazioni dei coevi F. Mantica e G. S. Menochio.
Quello che piuttosto sorprende in Histoire de l'université d'Ingolstadt, I, Paris 1887, p. 435; G. Pardi, Titoli dottorali conferiti dallo studio di Ferrara nei secc. XV e ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] F. Mantica, studioso di musica antica italiana, in particolare delle composizioni di E. de' Cavalieri e G. Caccini, . Grandi nomi animarono la vita musicale romana: R. Strauss, F. Busoni, G. Mahler, V. d'Indy, A. Toscanini, W. Landowska, B. Walter ...
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EVOLI, Tiberio
Salvatore Vicario
Nacque a Melito di Porto Salvo (Reggio Calabria), da Giacomo e Filomena Laganà, il 18 dic. 1872. Compiuti gli studi secondari nel liceo reggino "Campanella", nel 1892 [...] noto come ospedale "Tiberio Evoli" pur essendo ancora di fatto intitolato a G. Garibaldi, conta 5 padiglioni (rispettivamente intitolati ad A. Casile, G. Evoli senior, T. Evoli, F. Mantica e P. Timpano) e un istituto di radiologia e terapia fisica ...
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CARLO di Francesco da Carona (Carlo da Carona o Carlo da Udine)
Giuseppe Bergamini
Lapicida operante in Friuli nel sec. XVI, da non identificarsi con il Carlo da Carona, padre di Andrea e Antonio, che [...] Barbeano; Madonna con il Bambino sulla facciata di palazzo Mantica in Udine; porta laterale della parrocchiale di Lavariano; fonte un "caso" isolato. Di una generazione più giovane di G. A. Pilacorte e di Bernardino da Bissone, ebbe certamente ...
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BARINI, Giorgio
Raoul Meloncelli
Nacque a Torino il 3 ag. 1864. Dopo aver studiato con A. Lombardi, negli anni della gioventù si dedicò alla composizione; di questa sua attività, che abbandonò assai [...] . Chopin (1910), F. Liszt (1911) e soprattutto quella di G. Paisiello il 26 apr. 1917 in un concerto diretto da Giacomo ]. Riproduzione dell'edizione del 1601 a cura di F. Mantica,Roma 1930. Pubblicò inoltre interessanti saggi su riviste e periodici ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] a Gaia, che lo resero immortale; da Chirone apprese la mantica e la medicina. A lui sono attribuite le invenzioni del M. P. Nilsson, Griechische Religion, Monaco 1950, p. 370 ss.; G. Buchner, Base di donario con dedica ad A. rinvenuta a Pithecusa ( ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
macchina
màcchina (ant. màchina) s. f. [dal lat. machĭna, che è dal gr. dorico μαχανά, attico μηχανή]. – 1. In senso storico e antropologico, qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi in modo...