MANIERISMO
L. Vlad Borrelli
Si intende con tale termine, coniato in epoca moderna dal vasariano "maniera" (secondo il significato attribuito al termine dal Bellori) per designare gli epigoni di Michelangelo [...] il più noto esponente di tale gusto è l'Hermes Propölaios di Alkamenes, scultore della cerchia fidiaca: i ellenistica, in Arti Figurative, I, 1945, pp. 1-2; 12-28; G. Becatti, Meidias. Un manierista antico, Firenze 1947; L. Borrelli, Una scuola ...
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DAMI, Luigi
Carla Benocci
Nacque a Montevarchi (prov. di Arezzo) il 25 ott. 1882 da Enrico e da Maria Tavugi. Dal 1904, anno di fondazione, al 1906 collaborò alla rivista letteraria Hermes, con sonetti [...] (Milano 1913), che contribuì alla scoperta ed alla valorizzazione del pittore, dando l'avvio, agli studi successivi su di lui (cfr. G. Coor, Neroccio..., Princeton 1961, pp. 134s.). Con la monografia su Ventura Vitoni (Pistoia 1914;cfr. le recens. di ...
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BOSTON
E. Lissi
Museum of Fine Arts. - Nel 1869 la Social Science Association ed il Massachussetts Institute of Technology sollecitarono l'apertura di un pubblico museo di opere d'arte. Nel 1871 venne [...] Prassitele. Repliche di statue famose sono la testa dell'Hermes di Policleto e la testa del Diomede, attribuito a Fairbanks, Catalogue of Greek and Etruscan Vases, Cambridge Mass., 1928; G. H. Chase, Greek and Roman Antiquities, Boston 1950; J. D ...
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Vedi ODESSUS dell'anno: 1963 - 1996
ODESSUS (v. vol. V, p. 624)
P. Georgiev
A Varna, nell'area dell'antica O., si sono verificati nell'ultimo trentennio numerosi ritrovamenti, in gran parte fortuiti [...] elementi architettonici a rilievo e sculture (Nike, Hermes, Eracle). A Ν delle terme si suppone («Sarcofagi antichi da Odessus»), ibid., n.s., V, 1969, pp. 49-71.
Scultura: G. Tončeva, Skulpturata ot Odesos ot V-I v. pr.n.e. («La scultura nella città ...
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Roselina Salemi
Moda. Vestiti di bottiglie
Come coniugare ecologia e moda: grandi stilisti si cimentano con la nuova generazione di fibre sintetiche ottenute dalla plastica, come il Newlife. E, per finire, [...] dell’orologio. Le scarpe-simbolo dell’estate sono zeppe-foulard di D&G, fiorite e squillanti. Il feticcio resta il carré Kachinas di Hermès, ispirato alle bambole portafortuna dei nativi americani Hopi.
Riciclo e plastica
■ Léon-Claude ...
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Vedi ANDROS dell'anno: 1973 - 1994
ANDROS (v. s 1970, p. 58)
G. Graziadio
La principale attività di ricerca si è incentrata sulla costa occidentale dell'isola, in località Zagora, dove, nel corso di [...] soprattutto da Palaiopolis, tra cui l'Hermes e la Grande Ercolanese precedentemente conservati al Χωρα της Ανδρου, in AEphem, 1980 (1982), Chron., pp. 18-32; G. Touchais, Chronique des fouilles et découvertes archéologiques en Grèce en 1983, in BCH, ...
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VULCA
M. Pallottino
Coroplasta etrusco di Veio. Secondo Plinio (Nat. hist., xxxv, 157), che cita Varrone, fu chiamato a Roma e incaricato dal re Tarquinio Prisco di modellare per il tempio capitolino, [...] intere o frammentarie di Apollo, di Eracle con la cerva, di Hermes (v.), della dea con bambino, in una figura di minori sul Campidoglio sono, almeno finora, assai scarsi e generici.
Bibl.: G. Q. Giglioli, Sculture in terracotta etrusche di Veio, in ...
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PERIEGETI (περιηγηταί)
P. E. Arias
Questa parola ὁ περιηγηρής, usata in alcuni documenti epigrafici greci di età romana nel significato di carica sacerdotale (I. G., iii, 721, 1335; iv, 723; xii, 2, [...] , 30, 1895, p. 199 ss.; F. Drexel, in Ath. Mitt., XXXVII, 1912, p. 119 ss.; G. Pasquali, in Hermes, 48, 1913, p. 161 ss.; H. Hitzig, in Festgabe H. Blümner, 1914, p. i ss.; U. Wilcken, in Genethliakon C. Robert, 1910, p. 191 ss.; H. Bischoff, in ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] strazio di D. legandola a un toro. L'intervento di Hermes salvò dalla vendetta Lykos, che lasciò il dominio ai due : O. Jahn, op. cit. nella bibl., tav. lvi, 2-7. Urne etrusche: G. Lippold, op. cit., p. 174, fig. 1; Brunn-Körte, Urne etrusche, ii, ...
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FALERO (Φάληρον, Phalērum)
L. Guerrini
Ampia insenatura ad E della penisola di Aktè (Pireo), limitata ad O dal promontorio di Mounichia e ad E dal Capo Coliade. La sua estensione è di circa km 2,5; al [...] una parte è un rilievo con una quadriga condotta da Hermes e montata da Echelos e Basile (o Iasile, secondo con bibl. precedente; O. Walter, in Arch. Ephem., 1937 (1938), p. 97 ss.; G. E. Rizzo, in Boll. d'Arte, 1938, p. 329; J. Warin, in Revue ...
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