POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] interno una figura, per solito un erote, eccezionalmente Hermes od una testa di donna (v. belola); ., XXXVIII, 1913, p. 194 s.; E. Lommatzsch, C.I.L., I, 2, n. 439-453; G. Karo, in Dict. Ant., s. v. Poculum; R. Zahn, in Berliner Museen, LV, 1934, p. ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] 177 s., 204-06; E. Amendola Kühn, Vita con G. Amendola, Firenze 1960, ad Ind.;G. Del Vecchio, A.C., in Giorn. degli economisti, s. La cultura politica ital. del 900attraverso le riviste, I, Leonardo, Hermes, Il Regno, Torino 1960, pp. II ss., 41, 57 ...
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Vedi SULMONA dell'anno: 1966 - 1997
SULMONA (Sulmo)
A. La Regina
Situata presso l'estremità meridionale della valle abitata dai Peligni, sopra un pianoro delimitato dal fiume Gizio e dal torrente Vella [...] della città di Sulmona, Napoli 1805; Th. Mommsen, in Hermes, XVII, 1882, p. 42; H. Nissen, Italische Landeskunde A. De Nino, Saggio archeologico sulla ubicazione di alcuni oppidi..., Sulmona 1905; G. Pansa, in Bull. Com., 46, 1918, p. 189 ss.; W. ...
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ASTRAGALO
P. Amandry
Osso situato alla giuntura della gamba e del piede dell'uomo, e negli arti posteriori dei quadrupedi. L'a. degli animali è stato utilizzato come oggetto da gioco da tempi molto [...] giocava in palestra, nel giorno in cui ricorreva la festa di Hermes; nella corte e nel vestibolo, dove gli a. erano posti 1877, pp. 3-28; L. Becq de Fouquières, Les jeux des Anciens, Parigi 1879; G. Lafaye, in DAnt, IX, pp. 28-31, s.v. Talus, A. Mau, ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] e la loro ascesa politica (1074-1207), in Nuovi studi ezzeliniani, a cura di G. Cracco, I, Roma 1992, pp. 36-37; E. Voltmer, I da Romano . 151, 157, 159, 161, 195, 206; R. Hermes, Totius Libertatis Patrona. Die Kommune Mailand in Reich und Region ...
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PORTO D'ANZIO (Antium)
A. La Regina
Città marittima situata sul litorale volsco, 58 km a S-E di Roma. Le popolazioni della zona svolsero una intensa attività marinara fino da epoca antichissima, anteriore [...] il Gladiatore Borghese (v.), una replica dell'Hermes Ludovisi (v. hermes), l'Anubi Aldobrandini, il Posidone del Laterano . Acc. Rom. di Arch., XXII, 1946-47, pp. 155-166; G. Lugli, Le fortificazioni delle antiche città italiche, in Rend. Lincei, II, ...
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Vedi MACEDONIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MACEDONIA
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia romana. - La M. fu tra le prime regioni del futuro Impero a ricevere un ordinamento provinciale; ciò accadde [...] , 1938, pp. 105-137; U. Kahrstedt, städte in Makedonien, in Hermes, LXXXI, 1953, pp. 85-98; J. N. Kalleris, Les anciens Lipsia 1873; M. Desideri, La Macedonia dopo la battaglia di Pidna, Roma 1901; G. Colin, Rome et la Grèce de 200 à 146 av. J. C., ...
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CARITI (Χάριτες)
P. Orlandini
Divinità femminili greche (dette in latino Gratiae) della gioia, della bellezza, della grazia, di tutto ciò che rasserena e orna la vita dell'uomo. Erano figlie di Zeus [...] rappresentazione di Apollo che riceve l'omaggio di Hermes e delle Canti. Sono probabilmente da identificare con Chariten; H. Léchat, in Bull. Corr. Hell., XIII, 1889, p. 467 ss.; G. C. Richards, in Journal Hell. Stud., XI, 1890, p. 284; Echer, in ...
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ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] : 3) in collaborazione con Kalliteles, una statua di Hermes crioforo, anàthema degli Arcadi del Feneo (Paus., v, v.; C. Albizzati, in Enc. Ital., XXV, p. 354, s. v.; G. Welter, Aigina, Berlino 1938, p. 123; P. H. Wuilleumier, Tarente, des origines ...
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CAUDIUM
G. d'Henry
Capitale dei Sanniti Caudini, odierna Montesarchio, nota soprattutto per la vittoria dei Sanniti sui Romani del 321 a. C. (Liv., ix, 2 e s., 27; Flor., i, 16; Eutrop., ii, 9; Oros., [...] municipium (C.I.L., x, 1572-1573) ed apparteneva alla tribù Falerna (G.I.L., vi, 3884; 12, 1746).
La città antica non è 'altro, Epeios nudo, stante; su di un frammento staccato, Hermes. Un altro vaso attico di finissima fattura, databile alla metà ...
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