PENNA, Agostino
Rita Randolfi
– Nacque a Roma il 12 agosto 1728 da Stefano, bolognese e suonatore di violoncello, e da Rosa Coterla, figlia del savoiardo Giovanni, dimoranti nel circondario della parrocchia [...] raffigurata un’Amazzonomachia, oggi nel Gabinetto dell’Hermes in Vaticano, testimonianza della sua attività di Luca fino alla morte di Antonio Canova, Roma 1823,p. 288; G. Rasà Napoli, Guida e breve illustrazione delle chiese di Catania, Catania ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] tartaruga, questa rammenta un episodio mitico secondo il quale Hermes avrebbe inventato la lyra con il guscio d una tartaruga a Londra: id., op. cit., p. 105, n. 641. Gruppo fittile da Veio: G. Q: Giglioli, in Ant. Denkm., iii, pp. 53-66, tavv. 45-55. ...
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PEYRON, Amedeo Angelo Maria
Gian Franco Gianotti
PEYRÒN, Amedeo Angelo Maria. – Nacque a Torino il 2 ottobre 1785, ultimo di undici figli di Francesco Bernardino, mastro uditore nella Camera dei conti, [...] dai legami con Caluso: Aethalides, figlio di Hermes, per gli antichi è ipostasi di Pitagora dell’ Accadenia delle scienze di Torino, 1940, vol. 76, pp. 1-12; G. Vagnone, Lettere di C.G. Cobet ad A. Peyron, in Bollettino dei Classici, s. 3, 1995, vol ...
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ARCIMBOLDI, Giovanni Angelo
Giuseppe Alberigo
Nato a Milano il 27 sett. 1485 da Luigi, giurista, e da Beatrice Federici Todeschini, fu l'ultimo dei quattro Arcimboldi che ressero l'archidiocesi di Milano [...] di un prevosto di Olgiate Olona, Hermes Stampa.
In seguito alla morte di Hermes Stampa avvenuta pochi mesi dopo, l in cod. X 41 sup., ed. in C. Marcora, Note autobiografiche dell'arciv. G. A. A., in Mem. storiche della diocesi di Milano, I(1954), pp. ...
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Vedi AMPHIPOLIS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPHIPOLIS (v. vol. I, p. 325 e S 1970, p. 37)
Ch. Koukouli-Chrysanthaki
Negli scavi del 1971 e degli anni successivi è stata scoperta per una larga estensione, [...] è stato scoperto un piccolo sacello probabilmente dedicato a Hermes e a Eracle, il cui culto nel ginnasio Pangée, in BCH, XXII, 1898, pp. 335-353.
Trovamenti varí: G. Bakalakis, Θρακικά χαραγματα εκ του παρα την Αμφιπολιν φραγματος του Στρυμονος, in ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] 'une description?, in Poétique, XII, 1972, pp. 465-485; G. Ravenna, L'ekphrasis poetica di opere d'arte in latino. Temi Weisheit der Maler und Dichter in der Bildern des ältern Philostrat, in Hermes, CII, 1974, pp. 457-466. - Per le Eikones nel ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] ci fa sapere che trattasi di copia del bellissimo àgalma di Hermes propỳlaios opera di A., di cui un'altra copia iscritta con molto probabile che ne sia stato l'autore e nei rendiconti epigrafici (I. G., 12, 1, 371) degli anni 421-416 a. C. si parla ...
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Vedi CABIRI dell'anno: 1959 - 1994
CABIRI (v. vol. II, p. 238)
L. Beschi
Dopo la fondamentale monografia di Hemberg (Die Kabiren, Uppsala 1950) non è ancora apparsa una sintesi aggiornata sui problemi [...] infera di Ade e Persefone, a Demetra e a Hermes. Kadmilos-Hermes è la divinità itifallica delle vicine isole dei Tirreni e del cortile dell'altare. Il deposito di kàntharoi della classe G 2-3 rappresenta il nucleo di offerte più antiche, con presenza ...
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PARIDE (Πάρις; chiamato anche ᾿Αλέξανδρος)
E. Paribeni
Principe troiano, più noto nei poemi epici come Alexandros, figlio di Priamo e di Ecuba e poi rapitore e sposo adultero di Elena. Come per diritto [...] Berlino in cui P. imberbe siede al centro con intorno Hermes, Atena e altre figure disposte in uno schema che Boston: L. Ghali-Kahil, op. cit. bibl. tav. 48. Coppa Berlino 2536: G. Lippold, op. cit., p. 26, fig. 16. Lèkythos con Elena sul carro: ...
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TINDARI (Τυνδαρίς, Τυνδάριον, Tyndareum)
L. Bernabò Brea
A. M. Fàllico
Città della costa N-E della Sicilia, fondata da Dionisio I nel 396, in una parte del territorio di Abaceno, per sistemarvi i suoi [...] derivati da Paiomos. Della famosa statua di Hermes, citata dalle fonti perché legata a Ziegler, in Pauly-Wissowa, VII A, 1948, c. 1776-1790, s. v. Tyndaris; G. Parisi, T., Messina 1949; N. Lamboglia, T. città sepolta della Sicilia, in Le Vie ...
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