PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] 113 n. 99, 114 n. 102; Carli, 1981; Morselli, 1979). Di mano di Pasquino sono le quattro arpie a sostegno del fusto del pulpito, scolpite sul modello di quelle anch’esse marmoree realizzate da Desiderio, intorno al 1459, per il piedistallo del David ...
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FRANCINI, Eleonora
Gaspare Mazzolani
Nacque a Sesto Fiorentino il 14 luglio 1904 da Enrico e da Vittoria Marinai. Studiò presso l'università di Firenze, dove ebbe professori G. Negri ed E. Carano, sotto [...] di Bari, II (1940), pp. 55-57; La struttura dell'apice del rizoma in confronto alla struttura dell'apice del fusto aereo di Equislotum ramosissimum Desf., in Nuovo Giorn. botan. ital., XLIX (1942), pp. 337-357; Ibridazione interspecifica nel gen ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] rialzata da motivi gotici eseguiti a traforo e nel primo gradino da rosette smaltate e dagli stemmi Ovetari. L'alto fusto è composto di tre nodi architettonici, ornati inferiormente da foglie in lamina. Quello centrale, il più complesso e sontuoso ...
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DE TONI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] , metteva in luce notazioni di Leonardo trascurate da altri, come quelle sugli effetti della decorticazione anulare del fusto delle piante, identificava specie citate nei testi di Leonardo, mentre metteva in dubbio talune sue presunte conoscenze ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] e il 1857 realizzò il monumento commemorativo del dogma dell’Immacolata Concezione in piazza di Spagna, per il quale reimpiegò il fusto di un’antica colonna di marmo cipollino. Ancora degli anni Cinquanta è il ‘muro cieco’ del convento di S. Marta ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] linfe negli organismi vegetali e i loro effetti, infine per primo dedusse l'età e l'orientamento originario dei fusti dall'osservazione dei cerchi concentrici della sezione.
Oltre a riaffermare l'origine organica dei fossili, L. indagò acutamente i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] privato o il penale, ma non certo per il diritto pubblico che, secondo una metafora cara a Romano, costituisce il fusto da cui gli altri rami traggono sostegno.
Tanto meno la concezione del diritto come insieme di norme può abbracciare tutti gli ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.