CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] e la foglia, la sua parte aerea essendo un sinfillo. L'affice vegetativo del germoglio non è dunque il generatore del fusto, ma risulta di un aggregato di fillopodi delle foglie più giovani, ancora senza fronda, ed è diverso strutturalmente dal cono ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] Da qui nacque un'altra teoria del D. ardita e originale, quella del fillopodio. L'asse caulinare, cioè il fusto, non avrebbe una sua esistenza indipendente, ma sarebbe semplicemente costituito dal confluire delle basi fogliari e dei vasi fogliari che ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] in galleria (1953) di Mauro Bolognini. L'attività di sceneggiatore continuò anche dopo aver iniziato quella di regista (Ettore lo fusto, 1972, di Enzo G. Castellari; La gabbia, 1985, di Giuseppe Patroni Griffi e Night club, 1989, di Sergio Corbucci ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] triangolare poggia su piedi leonini e presenta agli angoli delle volute acantiformi culminanti in testine angeliche in aggetto. Il fusto consta di un nodo a ghianda che supporta un balaustrino. Entrambi sono ornati da decorazioni vegetali di gusto ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] cura ad interventi infrastrutturali, quali la costruzione di strade, la fabbricazione di case coloniche, la coltura degli alberi d'alto fusto. Alla diffusione di queste idee, soprattutto in Toscana e in Lombardia, contribuì con i suoi scritti il F ...
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GUIDI, Iacopo (Iacopo di Piero Guidi)
Simona Moretti
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Piero, la cui attività è strettamente legata alla città di Firenze, particolarmente [...] 1380 veniva pagato per la sua installazione; tuttavia i movimenti sciolti e sicuri delle figure che fanno da corona al fusto di marmo, le vesti ricadenti in abbondanti e morbide pieghe, i caratteristici visi, per quanto notevolmente rovinati, hanno ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] ispirati dalle pagode (erano, in quel periodo, di grande moda le cineserie), oppure le braccia che si diramano dal fusto centrale terminando come un delfino. Inoltre le sue fornaci produssero grandi centri da tavola (detti deser, da dessert) ed ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] ), interamente in marmi policromi, era costituita da un semplice ordine di lesene doriche binate caratterizzate lungo il fusto da un motivo decorativo a drappo e, sulle pareti, specchiature a regolari motivi geometrici, secondo un'impostazione ...
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PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] del candelabro, che presenta una base figurata con tre personaggi maschili e tre femminili che inscenano una processione pasquale. Il fusto della colonna tortile, in marmo bianco e mosaico, è suddiviso in tre sezioni da due anelli con rilievi. In ...
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D'ANGELO
Francesca Campagna Cicala
Famiglia di argentieri messinesi, attivi dalla seconda metà del sec. XVII fino al XVIII.
Mario abitava nella via degli Orefici ed Argentieri, era amico di Pietro e [...] in alto e fregi in basso), mentre le parti centrali spettano a Sebastiano Iuvarra e la base e l'inizio del fusto a Filippo Iuvarra, che nel 1701 era in piena attività.
Una grande sensibilità pittorica unita a perizia tecnica caratterizzano lo stile ...
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fusto
s. m. [lat. fūstis «bastone»]. – 1. In botanica, la parte assile (detta anche caule) delle piante cormofite, che porta le foglie. Piante d’alto f., gli alberi che, nel governo dei boschi, si lasciano crescere liberamente fino alla maturazione,...
fusta
s. f. [voce di origine veneta, der. del lat. fustis «fusto»]. – Nel naviglio velico medievale mediterraneo, piccola galea, con diciotto o venti rematori per lato, e un solo albero a vela latina.