Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] che i diversi v. presentano temperatura di inizio di fusione diversa a seconda della composizione. Dalla composizione dei v. dipende Esso risponde a molti requisiti (trasparenza, inalterabilità, omogeneità, isotropia, lavorabilità afreddo fino al ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di oggetti d’uso è importante l’uso del peltro, in genere afusione; dell’ottone (arte islamica e dell’Europa centro-settentrionale); notevole, soprattutto nella lavorazione afreddo, l’uso dell’argento, per la creazione di oggetti d’arte applicata ...
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Il complesso dei trattamenti che devono essere eseguiti sui minerali dopo l’estrazione dalle miniere fino alla preparazione dei metalli e delle leghe che hanno interesse nelle diverse applicazioni.
Aspetti [...] rame, argento e ferro meteorico) che venivano lavorati afreddo, soprattutto a martellatura, per ottenere piccoli utensili o oggetti d’ modellarlo per mezzo di forme di fusione (a causa del suo più elevato punto di fusione rispetto al rame e alle sue ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] tra i quali F.T. Plog, K.V. Flannery, P.J. Watson, W.A. Longacre, C.L. Redman, K.Ch. Chang e molti altri, sviluppavano e , la sua lavorazione afreddo o a caldo, i componenti in percentuale nelle leghe di bronzo, le temperature di fusione, l'uso di ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] e templare. Il progresso tecnico, che permetteva con la fusionea cera perduta (v. bronzo) di gettare statue di personalità artistica, il superamento del classicismo che aveva operato afreddo nell'eredità neo-attica, trovano i loro presupposti nel ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] filoni culturali coesistono, ma non si giunge ad una completa fusione; altrove questo amalgama è più intimo; in alcuni casi con la testa ed è coronato da un enorme cimiero, decorato afreddo, come il tronco, con punti, linee, cerchielli. Un altro ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] tramite la lavorazione anziché la fusione. Indipendentemente dalle dimensioni o dalla funzione, la maggior parte degli oggetti era lavorata per conferire la forma voluta (lavorata afreddo e poi ricotta, oppure forgiata a caldo); molti oggetti erano ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] cioè vernacolo e sprezzantemente popolare, nelle scene agitate afreddo delle composizioni di Bartolomeo Pinelli: sempre le rovine Attualmente esistono una catacomba, una grande chiesa risultante dalla fusione di altre due più antiche, l'una del VI ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] punti con cianacrilato o con l'aiuto di cere a bassa temperatura di fusione o di supporti meccanici di vario tipo. L' la resistenza meccanica, la rapidità di presa, l'applicabilità afreddo o con minimo sviluppo di calore, la trasparenza (l' ...
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fusione
fuṡióne s. f. [dal lat. fusio -onis, der. di fusus, part. pass. di fundĕre «fondere»]. – 1. a. Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido: punto, o temperatura, di fusione, la temperatura, ben determinata per ogni...
temperatura
s. f. [dal lat. temperatura «mescolanza in giusta misura (di caldo e freddo, umido e secco)», der. di temperare (v. temperare); nei sign. ant. del n. 2 è tratto direttamente da temperare]. – 1. In fisica, parametro che regola gli...