Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] partecipa e che permette di collegare la natura a Dio. La funzione dell'uomo nel reale è perciò la più importante: egli è deriva poi che l'esistenza di Dio e del mondo vengono a differenziarsi come l'esistenza per sé e l'esistenza per altro. Dio dà ...
Leggi Tutto
Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] e a chiudere le vie aeree; in relazione a queste nuove funzioni è provvista di ghiandole, di organi di senso e d'una tempo si scava un lume. Gl'isolotti pancreatici si differenziano molto più tardi dai canalicoli primitivi. Il destino dei ...
Leggi Tutto
TUBERCOLOSI (dal lat. tuberculum "tubercolo")
Vincenzo FICI
Eugenio MORELLI
Nino BABONI
Cesare SIBILLA
Enrico Ettorre
Malattia infettiva e contagiosa, così denominata dalla caratteristica alterazione [...] prognosi circa la recuperazione totale o parziale delle funzioni locali e generali organiche si riferisce al grado 600 m. sul livello del mare è la collina, il cui clima si differenzia da quello di pianura perché meno caldo e meno umido e con aria più ...
Leggi Tutto
STATISTICA
Pietro Muliere
Ester Capuzzo
(XXXII, p. 506; App. I, p. 1018; IV, III, p. 447)
''Statistica'' è un termine con un significato amplissimo sia per la varietà delle applicazioni sia per le [...] la normale, gamma, esponenziale, binomiale e la distribuzione di Poisson come casi particolari); 2) esista una funzione legame g (che dev'essere monotona e differenziabile) tale che: g(ui) = xi′ß. La quantità ηi = xi′ß è detta ''previsore lineare ...
Leggi Tutto
(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] nozione di soluzione non troppo restrittiva. Infatti, è noto che, se ci si limita alla ricerca di soluzioni classiche (cioè di funzioni u, differenziabili con continuità in Ω, che verificano l'e. in ogni punto x di Ω), allora il problema [1]-[2] non ...
Leggi Tutto
È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] che il fegato libera una sostanza capace d'eccitare la funzione cardiaca e che trasforma i grassi alimentari con un processo clinici simulanti la calcolosi biliare, ma ne è differenziabile coi mezzi moderni d'indagine (colecistografia, sondaggio ...
Leggi Tutto
I m. c. permettono di risolvere con calcolatori elettronici, all'interno delle scienze applicate, i problemi complessi che sono formulabili tramite il linguaggio della matematica. Tali problemi raramente [...] {φk,k=0,1,...} di polinomi ortogonali in [a,b] rispetto alla funzione peso w(x)>0 è definita come segue: φk∈Pk e ∫baφkφmw= può fare analogamente al caso lineare. Supponendo infatti F differenziabile in un intorno della soluzione, si avrà ek₊₁=(I ...
Leggi Tutto
MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] lobi (fig. 4). La polpa consta di due componenti di struttura e funzione molto diversa: la polpa bianca e la polpa rossa. La prima, dovuta a un trematode del tipo precedente, ma differenziabile da esso (Schistosomum japonicum). Questa forma morbosa ...
Leggi Tutto
VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] in vista della loro complessità strutturale e lel fatto che la frazione proteica appare differenziabile in tipi diversi, svolgenti funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci di provocare la formazione di anticorpi specifici ...
Leggi Tutto
. È un tessuto che ha primitivamente semplice funzione di rivestimento; ma vi si può secondariamente accentuare la funzione dell'assorbimento, come avviene nella mucosa intestinale, oppure può assumere [...] la funzione della secrezione e questo in massimo grado nelle ghiandole. Alcune cellule epiteliali sono differenziate in cellule sensoriali. Gli epitelî costituiscono una barriera che separa l'organismo dal mondo esterno. Possiamo considerare come ...
Leggi Tutto
differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziare
v. tr. [der. di differenza] (io differènzio, ecc.). – 1. a. Rendere differente, costituire elemento che permette di distinguere tra persone o cose: l’uso della ragione differenzia l’uomo dagli animali; meno com., stabilire quali...