Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] , o in forza, di uno strumento linguistico acquisito a fatica. Risonanza europea raggiunse, ancora in vita, A. Sikelianòs, : l’edilizia si caratterizzò per diversità di modelli e funzioni; aumentò la produzione di oggetti in pietre o metalli preziosi ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] non si rivelò dotato di grande personalità e a fatica riuscì a ottenere la nomination contro il giovane senatore 'esperienza individuale e la diversità espressiva come attributi funzionanti da pietra di paragone nell'arte degli anni Ottanta ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] erede e continuatrice dell'URSS. Solo con grande fatica del resto le repubbliche che avevano aderito alla di una presunta sacerdotessa, corredata da numerosi oggetti d'oro con funzione ornamentale (diadema, torques, braccialetti) e di culto (amuleti, ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] arbitrario nella misura in cui le Confessioni intendono svolgere una funzione analoga ai Ricordi:
Io nacqui veneziano ai 18 ottobre del De Sanctis 1993, p. 941).
Negli anni del faticoso decollo dello Stato unitario la vita politica aveva impegnato ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] del D. fu tuttavia certamente un'officina, la cui funzione fu però più sottile del semplice "mercificare", fu piuttosto di grandi ricordi, chiusa nel ritmo operoso della tua grande fatica. Tra poco sarà l'anniversario di quella Marcia che diede ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del nome di Dante, dal Trattatello fino alla stanca fatica delle lezioni sull'Inferno svolte pubblicamente nella chiesa di S alla luce di una convinzione profonda del valore e della funzione educativa e religiosa della poesia, e li trasmette, con ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] , e la febbrile attività diplomatica di quegli anni era in funzione del grande urto in Italia tra Francia e Spagna. Nel 1514 Ma anche era improbabile che reggesse in qualunque modo alla fatica e difficoltà del compito. Resse invece, agevolato sì per ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] da valutare per sé' sì sempre allo specchio e in funzione dell'Orlando, di cui solo in piccola parte precedono e preannunziano ancora gli ri masero, di vita.
Alle "longe vigilie e fatiche", che il libro gli aveva imposto, alludeva l'A. nella lettera ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] accordavano libertà all'autore. Il M. affermava, così, la funzione etica e sociale del testo teatrale, mentre la libertà dell' G.B. Giorgini il piacere della prima scrittura. La fatica della scrittura finale si avverte da molti documenti coevi.
È ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] per il Tirolo anche il M., sia pure con la funzione ufficiale di "mero cancellieri" di Vettori: era infatti troppo abbandonare, e avere alle mani un principe [Clemente VII] che con fatica può supplire o alla pace sola o alla guerra sola».
Si trattava ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...