Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] quindi anche Don Giuseppe de Luca-Giovanni Papini. Carteggio, I, 1922-1929, a cura di M. Picchi, Roma 1985.
51 Sulla funzionedelmito in ambito fascista cfr. E. Gentile, Le origini dell’ideologia fascista (1918-1925), Roma-Bari 1975; Id., Il culto ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] (ossia, con riferimento ai 'contenuti' e non alle 'funzioni' che esse svolgono), come visioni della realtà che intrecciano all'uno piuttosto che all'altro.
Rischio storicista e seduzione delmito
Da Pelayo a Girardet, da Eliade a Mosse, da Tudor ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] del s. non va dimenticato G.B. Vico, la cui scoperta del simbolismo primitivo trovò echi nello studio romantico e ottocentesco delmito i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni conoscitive sia quelle affettive. Nello sviluppo mentale ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] sistematica), invece, gli individui, esistendo solo in funzionedel tipo, erano classificati razzialmente sulla base dei loro pratiche e nelle credenze religiose o, anche, nel mito, espressione spontanea della spiritualità umana. Questo modo ‘ ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] stata presa in esame l’evoluzione dell’apprendimento in funzionedel t. dedicato a un particolare contenuto. Attraverso una mediante i gesti e le parole che lo rievocano, il t. delmito, un t. ugualmente ben distinto dal t. storico irreversibile, in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] the crow said, 1978), ma riesce solo a raggiungere la consapevolezza che l'unica funzione possibile per lo scrittore è quella del trickster (altra figura delmito assai viva nella tradizione indiana), il burlone-stregone, o burattinaio come in The ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] di alterare più o meno gravemente il funzionamentodel sistema o dei singoli elaboratori ed eventualmente G. Cepollaro, Il turno in vestaglia. La prospettiva del telelavoro tra mito, problemi e realtà, in Sociologia del lavoro, 1986, pp. 135-59.
N. ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] di un registro discorsivo che chiama in causa l'identità e la funzione recitante dell'attore, dalla pièce Minetti, scritta per l'omonimo novantenne mito della scena tedesca del Novecento, ai drammi destinati al regista C. Peymann e ai suoi interpreti ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] . Realtà espropriata e alienata è quella delmito, del rito, della religione. La religione, per es., produce immagini che non sono per gli uomini, ma per gli dei, e infatti l'arte religiosa concepisce le sue opere in funzione di uno sguardo ex alto ...
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Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] Non soltanto la conoscenza scientifica, ma anche il linguaggio e il mito, la religione e l'arte e, più in generale, tutte la socializzazione della personalità e il perpetuarsi del gruppo; essa funziona da mediatrice tra l'individuo e la società ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...
solare1
solare1 agg. [dal lat. solaris, der. di sol solis «sole»]. – 1. a. Del Sole, relativo al Sole, proveniente dal Sole: la luce s., i raggi s.; radiazione s. (v. radiazione1, n. 1); l’energia s., il calore s.; eclissi s. (v. eclissi);...