DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 'egli assume a documento, ha per lui una sua realtà precategoriale ed è visto come una primordiale rappresentazione del mondo, funzionale al bisogno - per usare i termini da lui adottati - di "garantire la presenza". Sensibile fin da quest'opera è l ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] dell'architettura sacra veneta fra fine Settecento e metà Ottocento, quando numerose chiese o fatiscenti o non più funzionali alle necessità della popolazione, vennero rimaneggiate o ricostruite in modi neoclassici e neopalladiani. Il D. fu attivo a ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] da una loggia di uguale forma e dimensioni. Dagli ampi passaggi coperti prendevano luce quarantotto stanzoni, la cui funzionalità come magazzini era assicurata dalle comode scale e dai raccordi. Si presentava, quindi, come un complesso ordinato e ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] del razionalismo, essendo la sua produzione, specie nel corso degli anni Trenta, ispirata ai principi di sinteticità, funzionalismo, rifiuto delle sovrastrutture esornative che accomunano tutti gli architetti di quell'indirizzo. È vero d'altra parte ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] tempo, senza particolari licenze stilistiche, egli contribuì a dotare Roma di complessi per uffici moderni, in un corretto funzionalismo internazionale. All'EUR costruì il ministero della Sanità (1958-60) e la sede dell'IMI, Istituto mobiliare ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] 1999, pp. 121, 135-137, 139; F. Canali, Realizzazioni e progetti di I. M. per Forlì tra arredi déco e architettura funzionalista, in Architetti romani nella "città del duce". Architetture per le istituzioni di Francesco Leoni e I. M.: dal restauro ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] corretto, non geniale, interprete di un'ufficialità architettonica troppo spesso confinata nel culto anacronistico di un passato che pareva funzionale al presente. Un mondo nel quale il D. trovò un proprio ruolo soprattutto come uomo di scuola, alto ...
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FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] dalle teorie razionaliste di C. Lodoli ed E. Pini, soprattutto là dove si anticipa la moderna concezione di funzionalismo architettonico.
Di carattere strettamente tecnico è invece l'opuscolo Serie di varie esperienze fatte sulle resistenze dei legni ...
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PONZO, Mario
Matteo Fiorani
PONZO, Mario. – Nacque a Milano il 23 giugno 1882 da Giuseppe e da Rosa Marro.
La famiglia, di antiche origini cuneesi, si trovava nel capoluogo lombardo perché il padre, [...] , entrando in questioni specifiche, teorizzò la psicologia dell’azione. Riferendosi al dinamicismo di William James e al funzionalismo di Édouard Claparède, sostenne la necessità di analizzare la singola azione come punto di partenza per studiare nel ...
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BRECCIA FRATADOCCHI, Giuseppe
Tommaso Scalesse
Nacque a Montefiore dell'Aso (Ascoli Piceno) il 18 nov. 1898, da Ignazio e da Maria Anna Cordella, figlia del pittore Giacomo Cordella, discepolo di F. [...] ), dove è più leggibile l'oscillazione tra il gusto per una monumentalità controllata e le tendenze per una architettura funzionale presenti nell'ambiente professionale romano (vedi lo scritto del B. in L'Architettura italiana, XXXV [1940], n. 10, pp ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...