DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] 'egli assume a documento, ha per lui una sua realtà precategoriale ed è visto come una primordiale rappresentazione del mondo, funzionale al bisogno - per usare i termini da lui adottati - di "garantire la presenza". Sensibile fin da quest'opera è l ...
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VALLE, Provino
Orietta Lanzarini
– Figlio di Caterina Orsetti e di Serafino Valle, di professione fabbroferraio, nacque il 10 marzo 1887 a Udine, città nella quale il padre si era trasferito dalla natia [...] successive, da Ermes Midena a Cesare Scoccimarro, da Angelo Masieri a Gino Valle e oltre – che vede nell’efficienza funzionale e nella profonda conoscenza dei materiali e delle tecniche costruttive la sua stessa ragione d’essere.
Dal 1909 Valle venne ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] dell'architettura sacra veneta fra fine Settecento e metà Ottocento, quando numerose chiese o fatiscenti o non più funzionali alle necessità della popolazione, vennero rimaneggiate o ricostruite in modi neoclassici e neopalladiani. Il D. fu attivo a ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] da una loggia di uguale forma e dimensioni. Dagli ampi passaggi coperti prendevano luce quarantotto stanzoni, la cui funzionalità come magazzini era assicurata dalle comode scale e dai raccordi. Si presentava, quindi, come un complesso ordinato e ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] del razionalismo, essendo la sua produzione, specie nel corso degli anni Trenta, ispirata ai principi di sinteticità, funzionalismo, rifiuto delle sovrastrutture esornative che accomunano tutti gli architetti di quell'indirizzo. È vero d'altra parte ...
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LAPADULA, Attilio
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, l'8 apr. 1917, ottavo degli undici figli di Donato e Paola Maria Pierro. Per frequentare il liceo artistico nel 1931 si trasferì [...] tempo, senza particolari licenze stilistiche, egli contribuì a dotare Roma di complessi per uffici moderni, in un corretto funzionalismo internazionale. All'EUR costruì il ministero della Sanità (1958-60) e la sede dell'IMI, Istituto mobiliare ...
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MANCINI, Italo
Raffaella Catini
Nacque il 13 apr. 1897 a Petrella Liri, frazione di Cappadocia, in provincia dell'Aquila, da Olindo, medico, e da Margherita Basile.
Compì gli studi a Roma, dove nel [...] 1999, pp. 121, 135-137, 139; F. Canali, Realizzazioni e progetti di I. M. per Forlì tra arredi déco e architettura funzionalista, in Architetti romani nella "città del duce". Architetture per le istituzioni di Francesco Leoni e I. M.: dal restauro ...
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VICI, Andrea
Cristiano Marchegiani
– Nato (il 9 novembre per Busiri Vici, 1891, p. 3) a Palazzo di Rocca Contrada (Arcevia), castello del preappennino marchigiano, da «mastro» Arcangelo Vici (1698-1762) [...] (Treia) la nuova collegiata, su stirata croce greca inscritta, una casa di correzione e una di lavoro, d’austero funzionalismo, nonché un monumento a Pio VI: semibusto bronzeo in edicola a giorno eretta nel 1785 nella panoramica piazza maggiore ...
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TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] della lezione classico-vitruviana, che Temanza leggeva in termini lineari, regolari, palladiani, e Lodoli in un’ottica di funzionalismo, di razionalità, di stretta corrispondenza tra forma e funzione.
Non a caso, l’oratorio rotondo di villa ...
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DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] corretto, non geniale, interprete di un'ufficialità architettonica troppo spesso confinata nel culto anacronistico di un passato che pareva funzionale al presente. Un mondo nel quale il D. trovò un proprio ruolo soprattutto come uomo di scuola, alto ...
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funzionalismo
s. m. [der. di funzionale1]. – In genere, tendenza a dare importanza alla funzione più che alla struttura di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità, ad anteporre nell’oggetto di studio il...
funzionale1
funzionale1 agg. [der. di funzione, sul modello del fr. fonctionnel]. – 1. a. Relativo a una funzione, inerente alle funzioni esercitate da una persona: competenza f.; privilegi f.; qualifiche f., le qualifiche che, nell’ordinamento...