BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] di fra' Giorno et fra' Cipolla / poi ch'el tuo nome va in perditione / baptezar ti voglio io fra' Cipollone / ch'el fratesco tuo fumo si bitolla... / Tu se, quel huom, ch'ai messo in precipitio / l'italico paese et tucto guasto"; Chiti, p. 158) e la ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] si spera»). I p. antitetici sono chiamati così per la loro forma che oppone le due parti della frase (per es., «molto fumo, poco arrosto»). I p. allitterativi sono formati da due (o più) parole aventi suono iniziale uguale o simile («sposa spesa»). I ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu grecizzato umanisticamente in Capnio (gr. καπνός = ted. Rauch "fumo"): si ricordi l'Apotheosis Capnionis, scritta da Erasmo in morte di Reuchlin. ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] cui Dante parlava con religiosa reverenza o di quella a cui il Tasso accenna in versi tutti penetrati di arcano sgomento: «Quella che, qual fumo o polve, / la gloria di qua giuso e l'oro e i regni, / come piace là sù, disperde e volve, / né diva cura ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in fumo l'affare inducendo il G. a restituire i manoscritti ai Melzi.
Come si evince dalle lettere dedicatorie, il G. curò l ...
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futurismo
Stella Bottai
La bellezza della velocità e del progresso
Auto da corsa, potenti aerei, città illuminate: sono i simboli della vita moderna esaltati dai futuristi italiani all'inizio del 20° [...] camminando per le vie di Milano. In La città che sale (1910-11) il movimento dei cavalli, degli operai, dei passanti, il fumo delle industrie in lontananza, tutto diventa un fiume in piena che sale verso l'alto e travolge strade e palazzi. È la forza ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] della grottesca vicenda, succubi di un venditore di fumo abile, ma alla fine battuto dall'ignavia provinciale. ciambelle di cuoio, riempiendo presto la camera di un tale fumo di sigaretta che, dal balcone socchiuso, i passanti vedevano uscire ...
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BENUCCI (Benuccio, Benutio), Lattanzio
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena il 15 ag. 1521 da Mariano, nobile senese, e da Girolama Campana, donna colta e amante della poesia, di cui versi non spregevoli [...] un appartamento nel suo palazzo quando l'improvvisa morte del papa, avvenuta lo stesso anno dell'elezione (1555), mandò in fumo la missione. In seguito il B., dopo esser stato a Venezia come vicelegato del Trivulzio, lo seguì in Francia come ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] Samo, non tutto il male viene per nuocere, chi più ne ha più ne metta, e così via, a volte con ironici ribaltamenti: molto fumo e poca acqua, dare un calcio alla miseria, acqua in bocca o piuttosto succo d’uva in bocca), sì che pare spesso di leggere ...
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Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] sessant’anni, intenzionato a scrivere a scopo terapeutico la propria autobiografia e con essa un’analisi della propensione al fumo: per iniziare invoca l’assistenza delle sigarette, tutte così somiglianti a quella che tiene ancora in mano.
Zeno si ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...