Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] e la bestia), realizzando, insieme al suo maestro Bérard, i memorabili candelabri dalle braccia umane e le cariatidi che soffiano fumo e, quattro anni dopo, in Orphée (Orfeo), i cui costumi assecondano la linea onirica del film. Morto Bérard nel 1949 ...
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BRAVETTA, Ettore
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Nato ad Alessandria l'11 ag. 1862 da Ferdinando e da Amelia Gallinotti, entrò nel 1876 nella Scuola di marina di Genova e fu nominato guardiamarina nel 1881. Con il grado di tenente [...] dei proietti con alti esplosivi, ibid. 1911; I supercalibri dal punto di vista della costruzione, ibid. 1912; Le polveri senza fumo e la nitrocellulosa, ibid. 1912; Artiglierie navali e corazze nel 1912, ibid. 1913; Circa lo scoppio di alcuni cannoni ...
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Umanista tedesco (Pforzheim 1455 - Bad Liebenzell, Württemberg, 1522). Dotato di cultura poliedrica e di carattere equilibrato e più che altro disposto a una grande apertura verso le innovazioni nel campo [...] delle commedie in latino Scenica progymnasmata o Henno (1497) e Sergius (1507). Il nome R. fu grecizzato umanisticamente in Capnio (gr. καπνός = ted. Rauch "fumo"): si ricordi l'Apotheosis Capnionis, scritta da Erasmo in morte di Reuchlin. ...
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BRUNI, Achille
Francesco Di Battista
Nato a Barletta il 23 dic. 1817 in una famiglia piuttosto agiata, da Bartolomeo, medico chirurgo, a diciassette anni pubblicava i primi frutti degli studi letterari [...] città assunse nel 1862 la direzione dell'Orto agrario e manifattura di tabacchi (cfr. Norme per la coltivazione dei tabacchi da fumo e del modo di prepararli, Napoli 1861 in cui si schiera contro la privativa; e Regole pratiche pel disseccamento e ...
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GAVARDO, Lelio
Michele Simonetto
Nacque nel secondo o terzo decennio del sec. XVI ad Asola, nel Mantovano, allora nella Repubblica di Venezia. Discendente dell'insegnante di retorica e umanista Gabriele, [...] frutto dalla loro vendita al granduca di Toscana, Francesco I de' Medici. Tuttavia la morte di quest'ultimo, nel 1587, mandò in fumo l'affare inducendo il G. a restituire i manoscritti ai Melzi.
Come si evince dalle lettere dedicatorie, il G. curò l ...
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Barbara, Paola
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Paola Proto, attrice cinematografica, nata a Roma il 22 luglio 1912 e morta ad Anguillara Sabazia (Roma) il 2 ottobre 1989. Dotata di un fisico esuberante, [...] Alvaro e ancora diretto da Zeglio, nel quale interpreta il ruolo convenzionale della maliarda assassina, perennemente avvolta nel fumo delle sue sigarette. Tornata in Italia nel dopoguerra, dopo vari film spagnoli di esiguo interesse, la B. non ...
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ASSI, Gaetano
Mario Migliucci
Nato il 30 luglio 1805 da Carlo e da Maria Vago a Milano, di mestiere tintore, nel periodo 1848-53 fu infaticabile organizzatore del movimento popolare milanese, su cui [...] che seguì, non poté essere dimostrata da parte austriaca. Ciononostante, prendendo a pretesto una precedente manifestazione - astensione dal fumo - venne condannato, con sentenza del 6 ott. 1851, a otto mesi di ferri "con un digiuno alla settimana ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] dell'argentiere D D A e quello consolare di Antonio Guariniello. Il disegno e il modello in cera furono realizzati da Gaetano Fumo. Appena ultimato, il busto argenteo di S. Emidio fu portato in solenne processione per le strade della città e in quell ...
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Gora, Claudio
Guglielmo Siniscalchi
Nome d'arte di Emilio Giordana, attore cinematografico e televisivo e regista cinematografico, nato a Genova il 27 luglio 1913 e morto a Rocca Priora (Roma) il 13 [...] ), di nuovo con la Berti ‒, e nel 1972, con lo pseudonimo di Emil Jordan, firmò la sua ultima regia, Rosina Fumo viene in città… per farsi il corredo, nel filone della commedia boccaccesca.
Nel frattempo G. era notevolmente cresciuto come attore e ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] della grottesca vicenda, succubi di un venditore di fumo abile, ma alla fine battuto dall'ignavia provinciale. ciambelle di cuoio, riempiendo presto la camera di un tale fumo di sigaretta che, dal balcone socchiuso, i passanti vedevano uscire ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...