Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] medio di Alberto Sordi, con il quale A. avviò una lunga collaborazione sceneggiando il suo film di debutto alla regia, Fumo di Londra (1966), e il successivo Scusi, lei è favorevole o contrario? (1966). In seguito scrisse per l'attore commedie ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , riguarda la contraffazione di un disegno antico, che il giovane Michelangelo avrebbe copiato fedelmente invecchiando poi il foglio col fumo, così da ingannare perfino il proprietario.
La copia da Schongauer
Un esercizio ben diverso, per così dire ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] dal figlio perché non ceda alla sua mania dei tribunali, evade per la cappa del camino, annunciandosi come "fumo"); la raffigurazione concreta di situazioni e di concetti astratti (Discorso giusto e Discorso ingiusto nelle Nuvole; bilancia in cui ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] discreta mole di lavori presentati, egli fu ammesso a una classe inferiore di armonia, sotto la guida del maestro Giovanni Fumo. Subito si legò di intima amicizia con Francesco Florimo, calabrese, di poco maggiore per età, ma assai più avanzato negli ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] per il passato, che era: l’un con la impossibilità, l’altro con la mala natura di quello exercito
b. Giunti che fumo in cappella, vi trovamo messer Iulio Scurcigliati che l’aspectava, el quale subito visto, fu chiamato dal Cardinale et volle che ad ...
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DE RENZI, Enrico
Alberto Zanchetti
Nacque a Paternopoli (Avellino) il 12 sett. 1839, da Salvatore, celebre storico della medicina in Italia e docente nell'ateneo napoletano, e da Maria Teresa Prudente. [...] tempi, sia sottolineata la particolare importanza nel trattamento di tale forma morbosa del nitrito d'amile e della cessazione del fumo del tabacco ("se l'infermo è un fumatore, gli proibiremo l'uso del tabacco").
Se le lezioni di patologia speciale ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] .
Sul finire del 1847 fu, insieme ai fratelli Giovanni e Gaetano Cantoni, tra i protagonisti dell’organizzazione dello sciopero del fumo, mentre il mattino del 18 marzo 1848 fu presente alla riunione in casa di Attilio De Luigi che ‘decretò’ lo ...
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Nacque a Chiesina, frazione di Lizzano in Belvedere (Bologna) il 17 febbr. 1859, da Luigi e da Maria Miglianti. Non seguì studi regolari ma si dedicò fin da ragazzo all'osservazione del circostante ambiente [...] Botrytis vulgaris, la malattia della pianta del caffè, sviluppatasi in piantagioni messicane, ed anche dei danni da fumo emesso dalle locomotive ferroviarie sulle foglie delle piante.
Come micologo il F. dette validi contributi alla tassonomia degli ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] annotazioni e documenti di G. Milanesi, Firenze 1878-81, VIII, p. 606 e passim; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 623-631; A. Fumo, La vita e le rime di A. Bronzino, Pistoia 1902, DD. 27-30; C. Gamba, A proposito ds A. A. e di un suo ritratto ...
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BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] città era pressocché sovrapponibile a quella osservata in zone più fortemente inquinate. Ne concluse che il fumo deve essere considerato fattore patogenetico del cancro bronchiale più importante della polluzione atmosferica e tale rilievo mantiene ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...