Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] . Poco sotto è raffigurato il palo funerario, ovvero la tomba del cacciatore, sormontato da un uccello.
Tracce di fumo e di grasso ci fanno pensare che gli artisti lavorassero nella profondità delle grotte, illuminandole con torce che bruciavano ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e tenace opposizione del C. contribuiva a mandare in fumo il progetto nell'autunno del 1630.
In modo analogo, nel 1632, il C. riusciva a contrastare efficacemente il tentativo ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] quel "luogo di orrore dove la natura era lacera e squassata, si sollevava per bollore l'acqua nerastra e si alzava fumo biancastro e fetente"; e un altro elogio gli veniva da E. Repetti nel secondo volume del Dizionario geografico fisico storico ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] di Friburgo venissero eletti due elementi di provati sentimenti filospagnoli. Quattro anni più tardi, contribuiva a mandare in fumo il progetto, caldeggiato dalla Francia, di fare del vescovato di Basilea un membro della Confederazione, il che ...
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PEZZANA, Luigi
Francesca Romana Rietti
PEZZANA, Luigi. – Nacque a Verona nel 1814 da Giuseppe, nobile veneziano che per far fronte ai rovesci finanziari aveva ottenuto un impiego giudiziario a Verona. [...] a «[…] due moretti di stucco, che reggevano ciascuno un candelabro; e a un braciere di coccio dorato da cui usciva un fumo, poco voluttuoso, di mirra e di incenso, tal quale nelle chiese al momento della benedizione del Santissimo» (p. 95).
Nelle ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] ,Duacensi et inclyto Bruxellensium medicorum collegio) le risposte risentite delle facoltà, che lo definivano "venditore di fumo", "ciarlatano", "mestatore". Ma le accuse più pesanti erano contenute nell'incendiaria e sciovinistica prefazione all ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] su tavola, ora nella Pinacoteca comunale. Nel 1519 è ancora a San Severino, dove figura tra quelli che pagavano la tassa del fumo, e con Anton lacopo Acciaccaferri, che fu suo discepolo, dipinse per il Comune armi e baculi per la venuta del legato ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] la camminata sexy, miss Monroe taglia via un mezzo centimetro dal tacco della scarpa sinistra. Sul set di Love happy fa uscire fumo dalle orecchie di Groucho Marx. Prima del trucco è una bambina con le gambe corte, il sedere grosso e lo sguardo opaco ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] , pleurite. Era composta di antimonio diaforetico, ottenuto per cottura a secco con salnitro, resina di scamonea preparata al fumo di zolfo e cremor di tartaro (eccipiente). In rapporto alle dosi il principio attivo del farmaco era principalmente ...
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FONTANA, Lanfranco
Luis Bertoni
Nato a Modena intorno al 1530 da ricca e potente famiglia, fu tra i protagonisti di una lunga faida tra alcune eminenti famiglie cittadine.
Un odio secolare contrapponeva, [...] sigillata... erat littera capsulac alligata, pilla aenea capsulae inclusa (mirabille dictu) subito in mille frusta cum maximo fragore et fumo cum igne erupit" (p. 348). L'invenzione fece epoca: G. Orologi, nei suoi Commenti alle Metamorfosi di Ovidio ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione in cui la fase gassosa è formata...
no-fumo
(no fumo), agg. inv. Che esclude sigarette e tabacco in genere. ◆ Non solo di tabacco e sale vivrà l’Eti. La sfida si gioca attraverso tre società promosse con le Poste e la Federazione dei Tabaccai per sfruttare la rete di 14mila...