In vulcanologia, manifestazione dell’attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas da spaccature o campi di fenditure. Secondo la natura e la temperatura del gas emesso, si classificano in: f. secche, così chiamate perché in passato erroneamente ritenute anidre, costituite da vapor d’acqua, cloruri e fluoruri diversi, a temperatura superiore a 500 °C; ...
Leggi Tutto
Prodotti volatili gassosi, emessi da un apparato vulcanico, per degassazione del magma, durante le fasi eruttive ed effusive e nel corso di attività tardo e postvulcaniche (solfatare, fumarole).
Tra i [...] nel vapore, per es., cloruri alcalini e di ferro, i cui composti si depositano per sublimazione intorno alle bocche fumaroliche. Alcuni di questi gas raggiungono la superficie per la prima volta ( gas iuvenili), altri invece hanno subito processi di ...
Leggi Tutto
In vulcanologia, emissione diretta di anidride carbonica allo stato secco, direttamente da fratture del suolo. Il fenomeno è direttamente connesso con le manifestazioni vulcaniche più tardive in centri [...] eruttivi ormai definitivamente spenti, e precisamente con l’ultima fase di degassazione di masse magmatiche più o meno profonde; taluni infatti considerano le m. come vere fumarole fredde a CO2. ...
Leggi Tutto
vulcano
Giuliana Mele
La montagna che sputa fuoco
Un vulcano si forma là dove il magma, dopo avere attraversato la crosta terrestre, raggiunge la superficie. La composizione chimica del magma, che può [...] acqueo accompagnate da fuoriuscita di rocce e cenere dal condotto. Non è considerata eruzione l’emissione di gas dalle fumarole e di acqua calda dai geyser (giacimenti minerari).
Strati, coni e scudi
La composizione chimica del magma influisce anche ...
Leggi Tutto
Probabilità che un certo fenomeno naturale, superata una determinata soglia, produca perdite in termini di vite umane, di proprietà, di capacità produttive. Viene espresso in funzione di tre fattori: pericolosità [...] prospettive più interessanti si individuano nello sviluppo di tecniche e strumentazioni idonee al monitoraggio automatico e continuo di fumarole ad alta e bassa temperatura, gas del suolo, acque sotterranee e sorgenti termali: è prevista, per es ...
Leggi Tutto
Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] ’atmosfera formando aerosol. Possono essere studiati usando molte tecniche, che vanno dal campionamento diretto delle fumarole al remote sensing (telerilevamento). Il monitoraggio delle emissioni gassose dovrebbe essere effettuato con una frequenza ...
Leggi Tutto
fumarola
fumaròla s. f. [voce napol., corrispondente a fumaiolo]. – In vulcanologia, manifestazione dell’attività vulcanica a carattere esalativo, consistente in emissioni più o meno continue di gas da spaccature o fenditure del terreno: f....