GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] sia circolata la voce che sia stato proprio Federico - il marchese - a istigarlo. Naturalmente il sospetto va fugato sul nascere: del tutto innocente Federico nella "pratica" dell'eliminazione del Gonzaga. Lo dice lo stesso Bagatto, direttamente ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] e S. Pietro; P.143-146: epistolario pertiano.
G.B. Martini, Esemplare, o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto fugato. Parte seconda, Bologna [1776], passim; I. Landosio (pseud. di L. Preti), In morte dell’autore (1752), appendice a G ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...