PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] Coglitore, autore (1883-84) di fondamentali studi storico-topografici sulla Sicilia occidentale, grazie ai quali era stato fugato ogni dubbio circa la precisa ubicazione di Mozia, rilevante sito punico allo studio del quale Pace avrebbe dedicato le ...
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Vedi Argentina dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il suo sterminato territorio che si estende dai climi subtropicali delle province settentrionali ai mari gelidi della Terra del Fuoco, passando [...] invece, la questione ancora aperta delle isole Falklands/Malvinas, la riapertura dei rapporti diplomatici nel 1990 non ha fugato le tensioni bilaterali con il Regno Unito. A farle ciclicamente riacutizzare contribuiscono infatti, oltre al nodo della ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] Già la guerra della Coalizione internazionale (la Coalition of the Willing) contro l’Iraq di Saddam Hussein del 1991 aveva fugato le speranze che il dopo Guerra fredda potesse svolgersi senza conflitti armati. Ma cosa potevano avere in comune con la ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] legislativa, comportandosi quasi da 'terza camera') e l'attivazione dell'istituto del referendum abrogativo hanno fugato i timori dei bicameralisti per possibili dittature della maggioranza (degenerazioni assemblearistiche sono state registrate nelle ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...