WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] da brividi di freddo: contemplazione della Solitudine che lentamente ci riprende. E di cui mai, nemmeno nella speranza, erasi fugato il timore. Unità di ambiente drammatico-musicale, quindi, in virtù della funzionalità d'ogni momento dell'opera (cioè ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] e S. Pietro; P.143-146: epistolario pertiano.
G.B. Martini, Esemplare, o sia Saggio fondamentale pratico di contrappunto fugato. Parte seconda, Bologna [1776], passim; I. Landosio (pseud. di L. Preti), In morte dell’autore (1752), appendice a G ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] del passato e certe sue antiche forme, come la passacaglia su cui si modella Arcana (1927) e come il fugato di Octandre (1924), vengono utilizzate inizialmente quali ambiti che circoscrivono l'area della ricerca. Questo primo atteggiamento verso le ...
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fugato
agg. e s. m. [der. di fuga]. – In musica, di stile o procedimento che s’ispira ai caratteri della fuga ma con assoluta libertà di movimenti formali. Come sost., lo stesso componimento svolto in tal modo.
fugare
v. tr. [dal lat. fugare, der. di fuga «fuga»] (io fugo, tu fughi, ecc.). – 1. letter. Mettere in fuga: f. il nemico. Più com., mandare via, dissipare: il vento fuga le nuvole; spec. in senso fig.: f. le preoccupazioni, i cattivi pensieri,...