CAVOLINI, Filippo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli l'8 apr. 1756 da Nicola, avvocato, e Angela Aurigemma. Completata l'istruzione primaria alla scuola dei maestri che fiorivano nella Napoli [...] di questo studio sono tali che F. Fontana e il botanico A. Zuccagni chiesero al C. l'invio di disegni di fiori e frutti di fico e caprifico per riprodurli in cera per il famoso museo fiorentino de "La Specola". Nello stesso 1778 il C. dette alle ...
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domesticazione
Adriano Favole
La trasformazione di animali e piante da selvatici a domestici
La domesticazione è un processo antico, che ha avuto inizio sin dalla preistoria in varie parti del mondo [...] a disposizione prodotti più adatti al consumo. Vennero selezionate varietà di frutti privi di spine e ricchi di polpa. Gli animali, oltre le caratteristiche indesiderate, come le spine dai frutti, l'aggressività dagli animali, e di accentuare ...
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orsi, panda e orsetti lavatori
Giuseppe M. Carpaneto
Nel mondo dei plantigradi
La famiglia degli Ursidi comprende i più grossi rappresentanti dell’ordine dei Carnivori, caratterizzati però da una dieta [...] , del Medio Oriente e dell’Asia centrale. La sua dieta è molto ricca e comprende animali morti, erbe, frutti, castagne e faggiole (i frutti del faggio). Inoltre, apprezza molto il miele e devasta gli alveari, incurante delle punture delle api. Pochi ...
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Nome comune dei rappresentanti della famiglia Ippopotamidi, Mammiferi Artiodattili diffusi nel Pleistocene in tutta l’Europa centro-meridionale e nell’Asia meridionale fino all’India, oggi limitati all’Africa. [...] o paludi dove si nasconde durante il giorno; la notte si nutre di vegetazione terrestre e semiacquatica (foglie, radici, frutti, erba). È endemico dell’Africa occidentale: Sierra Leone, Guinea, Costa d’Avorio e Liberia; estinto in Nigeria. In forte ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] invece appartenenti a quelle delle formazioni a mangrovia, si ha viviparità nel senso stretto, perché i semi germinano nei frutti ancora attaccati alla pianta madre non solo, ma quando ancora sono in connessione organica con essa. Sulle coste dei ...
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PETRI, Lionello
Giacomo Lorenzini
PETRI, Lionello. – Nacque a Livorno il 21 gennaio 1875 da Pietro Eugenio e Sofia Francesconi.
Nel 1899 si laureò in scienze naturali a Firenze, con una tesi sui muscoli [...] problema coinvolgeva anche aspetti sociali, in quanto l’economia di vasti comprensori montani era basata sulla castanicoltura, che produceva frutti, legname da opera e da ardere e tannino per la concia delle pelli. Il fatto che le piante compromesse ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] membranacea che si trova su vari organi delle piante, come sul fusto e sui rami di alcuni Lathyrus e sui frutti delle samare. Nella corolla papilionacea (ginestra, pisello ecc.) sono detti a. i due petali laterali affiancati alla carena.
Medicina
In ...
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DODERO, Agostino
Silvio Bruno
Nacque il 28 marzo 1864 a Genova da Giustino e da Bianca Tubino, in una famiglia agiata. Terminate le scuole secondarie, si diede al commercio, seguendo le orme paterne.
Dopo [...] di Genova del D. divenne il principale luogo d'incontro degli entomologi italiani, che erano soliti sottoporgli i frutti delle loro raccolte perché egli determinasse le specie presenti e desse consigli sulla preparazione e sulla sistematica degli ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] al di sotto delle sezioni venivano definiti tramite numerose caratteristiche del fiore, la disposizione dei pistilli, la natura del frutto prodotto e così via (Élémens de botanique, ou méthode pour connaître les plantes, 1694). L'originale sistema di ...
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FESTA, Enrico Luigi
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Moncalieri (Torino) l'11 ag. 1868 da Corrado e da Teodora Vola. Si laureò in scienze naturali all'università di Torino nel 1891 e subito entrò [...] di antichi indios, che fu collocata nel Museo paleontologico dell'università di Parma.
Anche di questo viaggio si ebbero i frutti qualificati sia in un sostanzioso volume, Nel Darien e nell'Ecuador. Diario di un viaggio di un naturalista (Torino 1909 ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...