Erasmo da Rotterdam
Umanista olandese (Rotterdam 1466 o 1469-Basilea 1536). Tradusse il nome Geert Geertsz nell’altro umanistico, con cui è universalmente noto, di Desiderius Erasmus. Orfano di padre [...] : vi era giunto autore degli Antibarbari, degli Adagia (1500), dell’Enchiridion militis christiani (1504), i primi frutti dell’umanesimo erasmiano. Ideale discepolo di Valla, E. ne attenuava lo slancio razionalistico, dando invece rilievo all ...
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FREGOSO, Alessandro
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il primo e il secondo dogato del padre Paolo (1462 e 1463), allora anche arcivescovo della città. Fin dalla prima infanzia [...] il F. rinunziò alla dignità di vescovo di Ventimiglia, ottenendo in cambio una pensione annua di 500 ducati sopra i frutti della diocesi di Bologna. Il beneficio gli verrà confermato nel 1504 da Giulio II Della Rovere, che vi aggiungerà la facoltà ...
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ASINARI
Axel Goria
Nel Medio Evo fu ricca e influente casata astigiana, nota per l'attività bancaria di parecchi suoi membri. Nelle carte pervenuteci il cognome compare a partire dall'ultimo decennio [...] banchi altri due frateri, Bonifacio e Bonomo, sostituito il primo, alla sua morte, dai figli Alessandro e Bonifacio. I frutti di tale attività, che durò decenni, dovettero essere cospicui e gli Asinari ne investirono una parte nell'acquisto di titoli ...
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CAPPONI, Bernardo
Sergio Cella
Nacque nel 1758 a Barbana d'Istria da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi a Padova, venne chiamato appena ventiquattrenne a fungere da medico comunale a [...] , e macchine e strumenti di fisica e nautica per la scuola. Mentre il Cancello di sicurtà dava i suoi primi frutti, e veniva eretto in posizione dominante l'edificio scolastico o seminario, la Società prosperava grazie a un cospicuo lascito di ...
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BORROMEO, Francesco
Roberto Zapperi
Apparteneva a un'antica famiglia originaria di Firenze, un ramo della quale si era trasferito a Padova verso la fine del sec. XIV, raggiungendovi assai presto una [...] questa ottusa intransigenza verso le antiche famiglie delle città suddite di Terraferma la dirigenza della Dominante raccolse i frutti assai presto, nel corso della campagna militare contro gli eserciti della lega di Cambrai.
Al comando di cinquanta ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] quasi 10 milioni di q di vino), olio di oliva (3 milioni di q di olive e 260.000 q di olio), legname e sughero, frutta (in particolare, sempre nel 1991, quasi 2 milioni di q di mele e 1 milione di q di pere, oltre a pesche, prugne, albicocche, arance ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] dall'Unione Sovietica verso Israele.
Sin dalla metà del XIX secolo gli Ebrei dell'Europa occidentale avevano goduto dei frutti dell'emancipazione ebraica. In particolar modo, nella Germania del primo Novecento, il problema che occupava lo spirito dei ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] anni, non privo di molte riserve mentali e fondato, da parte spagnola, sullo stato di necessità.
La riconciliazione produsse tuttavia frutti concreti il 9 nov. 1729, con la firma del trattato di Siviglia, che costituì per C. un passo importante verso ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] generale, dell'educazione. Come un terreno richiede una cura assidua per esplicare le proprie potenzialità, cioè per dare frutti, così l'individuo deve coltivare il proprio animo se vuole esprimere al meglio le proprie capacità.
La cultura classica ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] di Parma e sempre alleato di Giberto, nella guerra che stava conducendo contro il cardinale Luca Fieschi e i Pontremolesi. I frutti di questo aiuto li raccolse poi Giberto il quale, persa la signoria di Parma, divenne nel 1319 vicario e governatore ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...