BARBARIGO, Andrea
Achille Olivieri
Nacque a Venezia nel 1311, da Federigo; sono ignoti, nell'assoluto silenzio delle fonti in nostro possesso, il nome e la casata della madre.
Il B. avrebbe avuto circa [...] , dove, poco dopo la nomina, si recava insieme con Giovanni Dandolo, podestà della città giuliana. Anche qui la sua opera fu ricca di frutti; il B. riuscì infatti a comporre i dissapori e i sospetti esìstenti fra Ugo di Duino e la Repubblica ed a far ...
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Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] .
L’o. viene messo in commercio in pani da 200-300 g, generalmente avvolti in foglie di papavero e spesso cosparsi di frutti di Rumex o avvolti in fogli di carta colorata. Il suo valore commerciale dipende dal contenuto in alcaloidi e soprattutto in ...
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BOGNETTI, Giampiero
Carlo Guido Mor
Nacque a Milano il 15 giugno 1902 da Giovanni e Margherita Frova. Qui svolse gli studi ginnasiali e liceali nell'istituto diretto dal padre. Iscrittosi alla facoltà [...] tuttavia una parentesi nella sua attività di studioso. Su questo solido terreno di puntualizzazione storica avrebbero dato nuovi frutti anche le suggestioni della vecchia polemica tra "romanesimo" e "germanesimo", di cui il B. aveva raccolto ancora ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Furio Diaz
Frédéric Ieva
Furio Diaz (Livorno 1916-ivi 2011), dopo una formazione filosofica e dopo essere stato assistente a Pisa di Guido Calogero (1904-1986), passò all’insegnamento della storia e [...] Diaz sottolineò che l’antilluminismo si prefigurava come il lascito teorico dell’idealismo storicistico italiano. Uno dei frutti conclusivi di questa lunga e intensa stagione di riflessione teorica sul significato politico e sociale dell’Illuminismo ...
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(VIII, p. 635; App. II, I, p. 490; III, I, p. 295; IV, I, p. 342)
Alla data dell'ultimo censimento (giugno 1976) la popolazione del C. ammontava a 7.663.246 ab.; stime più recenti (1988) effettuate dagli [...] '8,6%, un incremento fra i più alti del mondo). La politica di diversificazione delle colture agricole ha dato i suoi frutti, anche se permangono gravi i problemi del settore (ospita il 62% della popolazione attiva e contribuisce solo con il 21% alla ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] 372; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Codd. Cicogna, 2329: Storia delle famiglie venete…, c. 36r; 3782: G. Priuli, Li pretiosi frutti del Maggior Consiglio…, II, c. 103v; Codd.Gradenigo, 133/I, cc. 30v-31v, 32v-33r, 34v, 184r, 185r, 187r, 189r ...
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BELLI, Domenico
Lemigio Marini
Figlio di Pierino e di Giulia Damiani, dei signori di Priocca, nacque il 21sett. 1548; il luogo non è conosciuto, ma potrebbe essere Asti, dove, il padre si era recato [...] , verso i duchi di Savoia. E dalla condizione e dalla grandissima esperienza politica del padre Domenico dovette ricavare buoni frutti, se già nel 1575 era vicario di Chieri, e se già con Emanuele Filiberto divenne consigliere, di Stato: cominciando ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] uomo di fiducia della compagnia Franzesi.
L'intraprendenza del F. nel mondo degli affari internazionali diede rapidamente i suoi frutti e le fonti fiscali attestano come egli avesse raggiunto uno status socio-economico elevato. Nel 1293, in occasione ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] costituire una completa "corona" in continuo movimento; il metodo garantiva l'esercito dalle improvvise irruzioni nemiche e dette i frutti più brillanti nelle campagne di Francia. Quando il Famese, nel 1589, marciò al soccorso di Parigi, fu appunto l ...
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CORNER, Daniele
Paolo Frasson
Non si conosce la sua data di nascita, ma da una carta testamentaria si apprende che era figlio di Andrea: abitava a S. Vitale nel sestiere di San Marco. Questa carta rappresenta [...] Contarini, cod. 7, cc. 9r, 50rv, 55r, 67v; Venezia, Bibl. d. Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Cons., cc. 188v-189r (che pone la morte del C. intorno al 1382); Venezia, Biblioteca naz. Marciana, Mss. It ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...