L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] della comunità scientifica. Eppure essa gettò le basi per una visione della materia nello stato gassoso che cominciò a dare frutti attorno alla metà dell'Ottocento e che era alternativa sia al continuum suggerito da Faraday in nome di Newton, sia ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] le potenze, ma al G. questo non interessava, proiettato com'era verso un futuro di pace e fratellanza che immaginava frutto possibile dell'accordo tra tutte le nazioni della terra. Gli premeva piuttosto usare il proprio potere di parola per dare voce ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] caso buone qualità, non ebbe poi l'intelligenza politica del Barbarossa, dal momento che non fu in grado di mettere a frutto la vittoria da lui conseguita a Cortenuova, né seppe condurre guerre e concludere tregue e paci separate con i comuni e con ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] di B. sono dati dal fatto, che egli non si rese mai esatto conto di quanto fosse deciso Giustiniano a non rinunciare ai frutti della resa di Vitige, e di quanto il papa e i senatori romani esuli a Costantinopoli, i più autorevoli, fossero dal canto ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] Questo incrocio fra tradizione britannica, storia e agiografia non resta confinato nel Medioevo, anzi ha uno fra i suoi frutti di maggior interesse letterario nell’Inghilterra del secolo scorso con Evelyn Waugh, che riesce anche a conciliare in modo ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] di stanza nel Lombardo-Veneto. Era la prova che il ralliement patriottico promosso dalla Società nazionale italiana aveva dato buoni frutti, non solo nel Regno di Sardegna, ma anche almeno in parte degli altri Stati.
Anche il governo inglese, che tra ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] (prestito con interesse del 12%, poi ridotto al 10%) e del Monte Bologna (prestito con interesse all'8%, i cui frutti furono ripartiti tra la Camera apostolica e la municipalità bolognese). Né queste misure finanziarie, né altre, come la confisca nel ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] riassumendo il senso del suo lavoro, Vannucci stringe un nesso diretto tra i martiri della patria e i martiri cristiani:
I frutti della libertà che ora da noi s’incominciano a cogliere, furono seminati e coltivati con lunghi dolori dai nostri padri e ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] militare prussiano, in Italia non consente di utilizzare la presa di Roma, impresa di fatto simbolica, per raccogliere i frutti di una grande vittoria militare della quale si avverte ancora la mancanza. Mentre la marina continua a rimanere in secondo ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] paternalistici ed il conseguente nuovo modo di proporsi e di giustificarsi del papato, grazie ad elementi che daranno frutti nei decenni successivi, nella politica interna e nella promozione della cultura.
fonti e bibliografia
Archivio di Stato di ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...