Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] famiglie contadine realizzano una «strategia attiva di protezione contro l’incertezza, una politica delle relazioni che dia frutti permanenti di sicurezza relativa», e il mercato della terra più che una compravendita obbediente a principi economici ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] Inghilterra e Germania. I regnanti facevano di tutto per far durare a lungo le vacanze e incamerare così rendite e frutti fino alla nomina del titolare.
Nel Regno di Sicilia questo non avrebbe potuto accadere perché secondo un'antica norma confermata ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] [il Regno di Sicilia, cioè] con particolare cura, come ad un giardino eletto tra i campi, perché, sradicati del tutto i frutti amari e nocivi e rafforzata in esso la pace e la giustizia, [questo giardino] possa fiorire nell'abbondanza e nel benessere ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] si era limitata alla costruzione di una basilica sull'Esquilino. Il programma di D. fu più ampio e articolato, frutto di una strategia ben definita nella scelta e nella utilizzazione delle aree. Il primo intervento urbano è probabilmente il "titulus ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] assassinato dal partito monofisita. Sul fronte romano, Marciano cercava approvazione e sostegno da parte di L., presentandosi con i frutti del successo di cui aveva partecipato l'autore del Tomus, e come promotore e difensore dell'unità della fede ...
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Nazionalsocialismo
HHans Mommsen
di Hans Mommsen
Nazionalsocialismo
sommario: 1. Nazionalsocialismo e studio comparato del fascismo. 2. Fase di movimento: a) origine e struttura sociale della NSDAP; [...] risentimento antiburocratico e, in parte, antiborghese. Parimenti, dopo la presa del potere, il nerbo delle SA si vide defraudato dei frutti della sua battaglia, tanto più che, sotto la guida di H. Himmler e R. Heydrich, le rivali SS monopolizzavano ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Il lavoro del Pastor, insieme alla Storia del Concilio di Trento dello Jedin, costituisce forse uno dei frutti più importanti dell'apertura dell'Archivio Segreto Vaticano. Oggi sono generalmente sottolineati gli inevitabili limiti dell'opera, come ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] o a quesiti che gli venivano rivolti, lo misero in grado di produrre assai più che per il passato e di pubblicare frutti parziali ma sempre più maturi delle sue ricerche. Se ne avvantaggiò per primo il filone più vecchio dei suoi interessi, quello ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] montarono i propri telescopi e pendoli alla presenza del re, in occasione di un'eclisse di Luna. La visita fruttò ai gesuiti la promessa da parte del re Narai di edificare chiese e osservatori per accogliere nuovi missionari-matematici provenienti ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] voleva stabilire in tal modo un nesso tra la condanna di Origene e quella dei Tre Capitoli, che appariva il frutto della vendetta degli origeniani, in particolare di Teodoro Askidas, vescovo di Cesarea di Cappadocia, e di Leonzio di Bisanzio. Sebbene ...
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frutta
s. f. [lat. mediev. fructa, plur. collettivo di fructum, sostituitosi al lat. class. fructus -us per incrocio con pomum «frutto»] (pl. -a, non com., e più raro -e). – Nome collettivo dei frutti commestibili, soprattutto quelli prodotti...
fruttare
v. intr. e tr. [der. di frutto]. – Con uso intr. (aus. avere), dare, produrre frutto: quest’anno i noci hanno fruttato bene; tra li lazzi sorbi Si disconvien f. al dolce fico (Dante); più com. in senso estens., dare un utile economico,...