CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] di una pericolosa testa di ponte.
Nell'ottobre del 1650 il C., che pure aveva avuto un certo atteggiamento di fronda nei confronti dell'autoritario viceré ed era stato per questo detenuto per due brevi periodi in Castelnuovo, partecipò a Napoli al ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] finì così per essere largamente valorizzata.
Dal Condé, sotto il quale si era segnalato in alcuni fatti d'arme durante la Fronda, ebbe (il 12 febbr. 1648) il brevetto di maestro di campo con l'incarico di riordinare il vecchio reggimento di Champagne ...
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GONDI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 20 sett. 1413, terzo figlio di Silvestro di Simone e di Alessandra di Taddeo Donati.
La famiglia Gondi era antica e ben radicata a Firenze, ma, più [...] lo accolse benevolmente ma, quando sentì fare il nome dell'Acciaiuoli, si alterò e sfogò tutto il suo risentimento contro la fronda delle famiglie magnatizie. Il G., a sua volta, cercò di battere in ritirata e si offrì di dissuadere l'Acciaiuoli dall ...
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Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, [...] con il re (1642), alla morte di questi (1643) divenne luogotenente generale del regno. Tra i protagonisti (1651-52) della Fronda con il Gran Condé (Luigi II di Borbone), nel 1652 fu relegato nel castello di Blois. Appassionato mecenate, il medagliere ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] o di particolari contenuti politici (motivo in qualche modo ricorrente nel B. è - riguardo alla rivoluzione inglese e alla Fronda francese - il rammarico per "l'immobilità colpevole" della nobiltà di corte e dell'aristocrazia terriera), e manchevoli ...
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FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] al bilancio degli Esteri per l'esercizio 1953-1954, Si coagulò in seno al gruppo parlamentare democristiano una sorta di fronda di deputati gronchiani, che spesso agivano in opposizione all'indirizzo della segreteria del loro partito. Oltre che sul ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] a non costruire città e castelli nei loro territori senza il loro assenso. Recatosi in G. per porre termine alla fronda del figlio – che aveva stretto un patto con le città dell’Italia del Nord collegate nella seconda Lega lombarda –, Federico ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] la Francia) fissata a Cherasco per l'acquisto, col computo degli interessi maturati dal 1631.
Dopo la vittoria sulla Fronda, il Mazzarino, libero di riprendere la direzione della politica estera e deciso al recupero delle posizioni compromesse, inviò ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] principalmente a Breda, e fu attento e critico osservatore della politica estera napoletana, contro la quale diresse la fronda di diplomatici regnicoli. Influenzò in particolare il suo collega a Londra, Fabrizio Ruffo principe di Castelcicala, allora ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] che il Ducato di Modena stava combattendo contro la Spagna. Nella capitale francese fu testimone dell'episodio della Fronda e dei travagliati momenti che seguirono; ciononostante, anche grazie all'appoggio del cardinale Mazzarino, portò felicemente a ...
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fronda1
frónda1 (ant. frónde) s. f. [lat. frŏns frŏndis] (pl. -e, ant. e poet. -i). – 1. a. Ramoscello con foglie, frasca: surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde (Dante); una corona di fronda d’alloro, di quercia. b. Foglia (spec....
fronda2
frónda2 s. f. [dal fr. fronde, propr. «fionda»]. – 1. Movimento di opposizione determinatosi in Francia nel parlamento e nel popolo contro l’assolutismo monarchico instaurato dal Richelieu e dal Mazzarino durante la minore età di Luigi...